Non c'è tregua per Muller, ora deferito

Non c'è tregua per Muller, ora deferito Dopo la multa del Torino, il brasiliano dovrà fare i conti con la Disciplinare per le sue dichiarazioni Non c'è tregua per Muller, ora deferito A Parma ballottaggio Pacione-Skoro TORINO. Luis Muller, ieri mattina, è stato l'ultimo ad uscire dal campo Filadelfia, insieme con Silvano Martina che il brasiliano, apparso in vena e molto concentrato durante la partitella a ranghi misti, aveva impegnato con una razione supplementare di tiri in porta. Un segno di buona volontà da parte di Muller che domenica scorsa, a Padova, era stato ripescato in extremis, dopo la clamorosa esclusione e il rifiuto della panchina, di Pacione colpito da mal di testa. Il bel gol con il quale ha portato in vantaggio il Torino (poi raggiunto dai padovani), l'aveva indotto a criticare con termini pesanti Eugenio Fascetti. Inevitabile il confronto con il tecnico, le scuse e la multa. Quando ieri Muller è rientrato negli spogliatoi, non sapeva ancora di essere stato deferito alla Commissione Disciplinare per le polemiche dei giorni scorsi nei confronti del suo allenatore. Il provvedimento l'ha fatto scattare il procuratore federale per violazione dell'art. 1 comma 2 del codice di giustizia sportiva «per avere, nel corso di dichiarazioni rese ad organi di stampa, espresso giudizi lesivi della reputazione di un altro tesserato». Dopo la società, che lo ha invitato al silenzio e multato di 5 milioni, tocca ora alla Disciplinare esaminare il caso che probabilmente si chiuderà con una ammonizione del sudamerica- no. E' un caso atipico, non del tutto eccezionale. Come sembrano lontani i tempi in cui Muller, alla vigilia delle partite, voleva dedicare un gol a Fascetti e alla Curva Maratona. Fascetti sembrava l'uomo ideale per ottenere il meglio dall'estroso fuoriclasse. L'idillio, però, è durato poco. E così le due personalità, forti e diverse, sono entrate in collisione. Ora Muller sta diventando il punto d'attrito tra il tecnico e la società ma, per un Torino in piena corsa per la promozione, è importante che le parti trovino un'intesa, nel comune interesse rappresentato dal ritorno nella massima serie. Poi ciascuno andrà per la sua strada. Fascetti non fa anticipazioni ma domenica, a Parma, Muller partirà come titolare, salvo nuovi e improbabili colpi di scena. E' previsto il rientro di Mussi che ha scontato il turno di squalifica, così come l'assenza di Sordo, sospeso dal giudice sportivo. Oggi Sordo, Venturin e Lentini saranno impegnati ad Asti nella Under 21 di Serie B. Enzo, sfebbrato, riprenderà la preparazione e sarà disponibile come Marchegiani che è a Grosseto con la nazionale militare ma si aggregherà alla squadra da domani a Salsomaggiore. Con Muller e Lentini, Fascetti dovrà scegliere il terzo uomo tra Pacione e Skoro. Mancano undici giornate alla fine di un torneo lungo e stressante che il Torino vuole vincere, com'è nei suoi mezzi, anche se il Pisa è attualmente al comando con un punto di vantaggio. Nel prossimo turno i toscani giocheranno in casa con il Brescia e potrebbero allungare il passo, ma Fascetti dice che va a Parma per vincere: «All'andata gli emiliani disputarono una grossa gara, poi hanno accusato un calo. Contro di noi resuscitano tutti...». Roberto Mussi, che nel Parma ha disputato tre stagioni prima di passare al Milan insieme con il suo allenatore Arrigo Sacchi, si accontenterebbe di non perdere. «Mi preoccupano il collettivo e Melli, un centravanti di vent'anni che è stato mio compagno: vogliamo arrivare al confronto diretto con il Pisa del 14 aprile al Comunale con uno o al massimo due punti di distacco per tentare il sorpasso o l'aggancio», dice il difensore. Ricorda che il Parma, a Torino, mise in crisi i granata. «E' la squadra — ammette Mussi — che ci ha impegnati di più in casa nostra. Ha disputato uno splendido girone di andata. La flessione che poi ha accusato è normale dal punto di vista fisico, mentre sul piano psicologico si spiega con la scomparsa del presidente Ceresini e quel successo per 2-1 sulla Reggina poi trasformatosi in sconfitta e, solo in appello, diventato 2-0 a tavolino che l'ha rilanciata nella zona-promozione». Bruno Bernardi Conferma. Il brasiliano Muller giocherà anche a Parma

Luoghi citati: Asti, Filadelfia, Grosseto, Padova, Parma, Torino