Per l'Olivetti un '89 con meno utili

Per l'Olivetti un '89 con meno utili CRISI INFORMATICA Per l'Olivetti un '89 con meno utili TORINO. La crisi del settore informatico ha avuto evidenti contraccolpi sui conti 1989 dell'Oli vetti: in particolare per quanto riguarda l'utile, la flessione media sarà leggermente inferiore a quella dei 18 più importanti costruttori americani che hanno perso in media il 45,7%. Il dato, reso noto dall'amministratore delegato del gruppo, Vittorio Cassoni, sarà precisato dal consigliò di amministrazione a fine aprile e avrà come conseguenza anche una riduzione dei dividendi. Il fatturato è invece cresciuto del 7,5% rispetto all'88, passando dagli 8400 miliardi a più di 9 mila miliardi: «Un risultato — ha detto Cassoni — inferiore alle aspettative, ma superiore alla me¬ dia del settore». Per le prime 18 società americane l'incremento è stato, infatti, solo del 6,7%. L' amministratore delegato dell'Olivetti ha detto che è difficile prevedere quanto dureranno i «tempi neri». Sulle divergenze che hanno portato Luigi Mercurio a lasciare la carica di amministratore delegato della Olivetti Systems and Network, Cassoni ha rilevato che «non ci sono mai state divergenze su che cosa fare per essere competitivi sul mercato mondiale. Semmai le diversità sono emerse su come fare: cioè su come sfruttare al massimo i vantaggi derivanti da strutture più focalizzate». [Ansa]

Persone citate: Cassoni, Crisi, Luigi Mercurio

Luoghi citati: Torino