Scrittori

Scrittori Scrittori «Non affidarsi a repressioni» FIRENZE. Una sessantina di artisti, scrittori e intellettuali fiorentini (tra i quali Mario Luzi, Giovanni Michelucci, Ernesto Balducci, Paolo Barile, Eugenio Garin, Mario e Wilma Gozzini, Cesare Luporini, Giorgio Luti) hanno rivolto un appello «a tutte le istanze della città, anche per non fornire involontariamente legittimazione a iniziative facinorose che di fatto, secondo la triste cronaca di queste settimane, si richiamano volentieri alla ideologia dell'ordine». I firmatari dell'appello non si rassegnano «a vedere affidata 1' immagine e la vita di Firenze ai provvedimenti di polizia, nemmeno quando essi sembrano dettati dallo stato di necessità». «Riteniamo nostro dovere — conclude il documento degli intellettuali — dare voce allo stato di prostrazione e di smarrimento in cui si trovano molte coscienze di ogni strato sociale e di ogni orientamento politico a causa della piaga che, nella nostra città, ha preso la questione degli immigrati, proprio in coincidenza con l'emanazione della legge che dovrebbe regolarizzare la loro presenza» [Ansa]

Persone citate: Cesare Luporini, Ernesto Balducci, Eugenio Garin, Giorgio Luti, Giovanni Michelucci, Mario Luzi, Paolo Barile, Wilma Gozzini

Luoghi citati: Firenze