Primo ko per la Thatcher di P. Pat.

Primo ko per la Thatcher gran bretagna Emendamento laborista approvato grazie ai franchi tiratori Primo ko per la Thatcher Da 4 anni il premier inglese non conosceva sconfitte parlamentari Egli scontri per il testatico si inaspriscono nella provincia londra DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Il governo della signora Thatcher è incappato la notte scorsa nella sua prima sconfitta parlamentare da quattro anni. Un emendamento presentato dai laboristi nel progetto di legge di riforma sanitaria è stato infatti approvato di misura con tre voti di scarto (256 a 253) grazie a 33 «franchi tiratori» conservatori che si sono uniti all'opposizione. Tecnicamente, il governo si è poi ripreso in una successiva votazione che ha annullato in pratica gli effetti dell'emendamento precedente. Ma in un Paese come questo, abituato a una diffusa disciplina parlamentare, dove la maggioranza resta maggioranza normalmente in tutte le votazioni lungo l'intera legislatura, una sconfitta del governo desta sempre sensazione. E l'abituale senso di stupore per la Thatcher finita in minoranza è accresciuto nelle circostanze attuali perché sembra essere la spia di un dif¬ fuso malessere all'interno del partito conservatore causato dal grigio andamento dell'economia e acuito nelle ultime settimane dalla introduzione della nuova tassa comunale. Seccamente e con apparente autorevolezza, la signora Thatcher continua a definire «sciocchezze, fandonie» tutte le voci di diffuso malcontento fra i parlamentari conservatori, di complotti per sfrattarla anzitempo da Downing Street e sostituirla con un nuovo leader in grado di condurre la campagna elettorale con maggiori possibilità di successo contro i laboristi, privilegiati in tutti i sondaggi di opinione. Ma questa imprevista battuta di arresto in Parlamento, seppur subito rimediata, conferma che il malessere per la politica del governo è diffusa, e coglie qualsiasi spunto per esprimersi. E il nervosismo registratosi ieri nell'aula di Westminster dopo venti ore di dibattito a oltranza sulla legge della sanità dimostra che, al momento, neppure gli inviti a serrare i ranghi servono più. Anche perché, in tutto il Paese, continuano le proteste per la prossima entrata in vigore della controversa tassa comunale. La notte scorsa gli incidenti si sono trasferiti da Londra ai centri di provincia come Bath e nel Suffolk, nel collegio elettorale del ministro dell Ambiente Chris Patten responsabile dell'introduzione della nuova imposta. Gli scontri hanno causato una decina di feriti e numerosi arresti. L'applicazione della «poli tax» a tutti i cittadini sopra i 18 anni indipendentemente dal loro reddito comporterà anche dei risvolti singolari. Ad esempio, i detenuti rischieranno di essere assoggettati a una duplice imposizione. Dovranno anzitutto pagare la «poli tax» nel Comune della prigione dove sono rinchiusi. Ma se risulterà disabitata anche la loro casa privata, rischiano di pagare una seconda volta perché il Comune può considerare quella abitazione come «residenza secondaria», [p. pat.]

Persone citate: Bath, Chris Patten, Thatcher

Luoghi citati: Londra