ASPROMONTE SULLE AUTOSTRADE di Mario Deaglio

ASPROMONTE SULLE AUTOSTRADE ASPROMONTE SULLE AUTOSTRADE CON l'astensione dal lavoro degli autotrasportatori, il governo ha fallito contemporaneamente un test economico e un più generale test politico-sociale. Dal punto di vista economico, erano state fatte concessioni molto generose alla categoria. Questo segnale di disponibilità finanziaria non programmata, dopo un bilancio apparentemente votato all'austerità, ha creato un pericoloso precedente. Non è un caso che ieri abbiano proclamato lo stato di agitazione i gestori delle pompe di benzina, che reclamano anch'essi sgravi fiscali a spese di tutti. E certo ne prenderanno buona nota i settori del pubblico impiego impegnati in gravose vertenze (sempre nella giornata di ieri, i postelegrafonici hanno proclamato lo stato di agitazione). Molte richieste, comprese alcune di quelle avanzate dagli autotrasportatori, sono indubbiamente giustificate, ma l'economia italiana semplicemente non~~può sopportarle tutte insieme; andava indicato un ordine generale di priorità. L'azione maldestra del governo, che ha trattato separatamente il problema dell'autotrasporto, invece di ricondurlo al quadro generale della politica economica, ha quindi aperto una gravissima breccia nella fragile diga antinflazionistica. Il governo appare vulnerabile nei confronti di qualsiasi categoria in grado di causare disagi generalizzati. Che cosa tratterrà bancari e postelegrafonici, medici, infermieri e quant'altri dallo scioperare per una settimana, mettendo in ginocchio il Paese? E' naturale attendersi che queste pressioni aumentino in prossimità delle elezioni amministrative e dei campionati Mario Deaglio CONTINUA A PAGINA 2 PRIMA COLONNA