Mediobanca investe nella Sip (Pirelli)

Mediobanca investe nella Sip (Pirelli) Cresce di poco la presenza in Sai e Generali Mediobanca investe nella Sip (Pirelli) MILANO. Mediobanca rafforza, anche se di poco, la propria presenza nelle compagnie di assicurazioni Sai e Generali, entra nella Sip (Société internationale Pirelli) e si espande in Portogallo con l'acquisto del 16,67% del capitale della Incofina, una «investment company». Sono queste alcune delle novità che emergono dalla relazione semestrale dell'istituto di via Filodrammatici. Nel periodo luglio-dicembre 1989 Mediobanca ha acquistato, per poco più di 3 miliardi, 74.400 azioni della compagnia triestina portando dal 5,49 al 5,51% la propria partecipazione, che sale ancora al 5,61 se si considerano le 540 mila azioni possedute dalla controllata Compass. Successivamente la quota, con un esborso di 10,1 miliardi, è cresciuta di un altro 0,05%. Nella Sai, la compagnia di Ligresti, ha aumentato la propria presenza nel capitale ordinario, prima e dopo la chiusura del semestre, dall'1,27 all' 1,73%, con un investimento totale di 10,1 miliardi. La partecipazione di Mediobanca nella Sip, la società che fa capo alla «Pirelli e C» e, a sua volta, ha in portafoglio il 48% della Pirelli Spa, è rappresentata da 109 mila 878 azioni, di cui 12.387 «warrant», pari al 2,21 per cento del capitale. Nessuna novità è emersa, invece, circa la presenza dell'istituto nella Burgo, attualmente al centro di voci circa un possibile riassettò azionario. Mediobanca ha dapprima diminuito la propria quota di ordinarie dal 15,89 al 14,82% e, dopo il 31 dicembre, ha sottoscritto l'aumento di capitale della cartiera per una percentuale pari al 14,64% delle ordinarie.

Persone citate: Ligresti

Luoghi citati: Milano, Portogallo