Oggi a Treviso e Forlì i primi due spareggi per la zona play off

Oggi a Treviso e Forlì i primi due spareggi per la zona play off Basket, Livorno riceve Varese Oggi a Treviso e Forlì i primi due spareggi per la zona play off E' l'ora degli spareggi. A Livorno, Treviso e Forlì (neutro) oggi si gioca per il terzo posto e per il nono e decimo, ultimi utili per l'accesso ai play-off scudetto. Enimont-Ranger riporta in Toscana Giancarlo Sacco, il coach varesino che fino a un anno fa allenava l'«altra» Livorno: l'Allibert. E non potrà schierare una pedina fondamentale come il pivot Stefano Rusconi, infortunato in settimana durante un allenamento. Partite roventi sono invece Arimo-Philips (a Forlì) e Benetton-Riunite, con le squadre appaiate a quota 22 e 24. In questo caso non è azzardato dire che «chi perde è finito». Anche i tecnici interessati non lo nascondono: «E' una partita delicatissima — dice Riccardo Sales, coach della Benetton Treviso — che noi affrontiamo in formazione d'emergenza per l'assenza di Dan Gay, il nostro miglior rimbalzista e secondo miglior realizzatore, e di Renato Villalta. E così anche oggi porterò in panchina duejuniores, Mian e Colladon. Certo battere le Cantine Riunite sarebbe un successo doppio: distanziarli di due punti a sei giornate dalla fine significa che poi è sufficiente vincere le tre gare in casa per conquistare i play-off». Parte con due punti in meno, ma non per questo si sente già tagliato fuori, Mauro Di Vincenzo, allenatore dell'Arimo Bologna: «Non abbiamo paura né della Philips né del climaspareggio. Il vero problema è che, di fatto, è come se giocassimo in trasferta. Affrontare la Philips in campo neutro è davvero un problema: finora lontano dal nostro pubblico abbiamo vinto solo due volte: a Desio, come tutti, e a Caserta. Non poter giocare a Bologna ci toglie almeno il 15-20 per cento di possibilità di successo. Ma sappiamo che dobbiamo farcela a tutti i costi: anche se loro, a differenza nostra, si giocano la stagione e la faccia. In fin dei conti la mia società in estate ha fatto una campagna acquisti improntata all'economia, al recupero di denaro, mentre Milano ha comprato Riva. Una bella differenza». La Philips scende a Forlì caricata dopo i successi di domenica scorsa con l'Enimont e in Coppa con Aris e Le eh: «Quello milanese è comunque un quintetto da non sottovalutare — continua Di Vincenzo — e secondo me non soffrono di problemi tecnici ma solo psicologici. E' una squadra con dei buoni giocatori, e pur non giocando bene ha. vinto le ultime tre partite di fila. Ma sappiamo come fermarli: difesa aggressiva sul portatore di palla, che sia D'Antoni o Montecchi e marcature a uomo per tutta la partita», [fla. cor.] A-l, ore 18,30: Arimo-Philips, Enimont-Ranger, ScavoliniPaini, Panapesca-Vismara, Benetton-Riunite, Irge-Neutroroberts, Viola-Messaggero 98-92 e Phonola-Knorr 88-73 (giocate ieri). Classifica: Scavolini 38, Knorr, Ranger 34, Enimont, Phonola 32, Vismara, Viola 28, Benetton, Messaggero, Riunite 24, Philips, Arimo 22, Paini 20, Panapesca 14, Neutroroberts 12, Irge 0. A-2: Alno-Ipifim, AnnabellaFantoni, Braga-Hitachi, Filodoro-Garessio, Marr-Stefanel, Popolare-Glaxo, S. BenedettoJolly, Teorematour-Kleenex. Classifica: Ipifim, Stefanel 34, Glaxo, Garessio 32, Alno, Jolly 26, Kleenex, Hitachi 24, Annabella, Teorematour 22, Fantoni, Popolare, Filodoro 20, Marr 18, Braga 16, S. Benedetto 14.