Tre ragazze per combattere la 'ndrangheta di Angelo Conti

Tre ragazze per combattere la 'ndrangheta Erano quattro, ma una ha già rinunciato: sono tutte al primo incarico dopo il praticantato Tre ragazze per combattere la 'ndrangheta Come sostituti procuratoria Locri: hanno meno di trent'anni LOCRI. Una task-force femminile contro la 'ndrangheta. Scenderà in campo mercoledì quando tre ragazze, di fronte al tribunale di Locri, verranno investite del loro nuovo incarico: sostituto procuratore della Repubblica. Con questo provvedimento viene praticamente raddoppiato il «potenziale» della procura aspromontana, costretta da anni a lavorare in condizioni precarie, fra organici ridotti all'osso e frequenti polemiche. Le tre nuove donnemagistrato sono tutte sotto i 30 anni, al loro primo incarico giudiziario, dopo avere svolto il consueto periodo di pratica, come uditore. La prima a raggiungere la sede di Locri sarà una ragazza torinese. Marina Nuccio, 27 anrii, alta e bruna, completerà proprio lunedì il suo periodo di «apprendistato» alla procura di Tonno. Gelosa della propria privacy, la Nuccio ha evitato di dare pubblicità al suo trasferimento. «Non voglio che si faccia chiasso — ha confidato agli amici — perché non ci trovo nulla di strano. Locri può essere una destinazione più impegnativa di altre, ma non deve fare scalpore che ci vadano delle donne. Se sono contenta? E' il mio primo incarico, avevo messo in preventivo un trasferimento lontano. Parto volentieri, senza timori e con grande determinazione». A Torino, dove ha fatto pratica con i sostituti procuratori Borgna e Bascheri, vivendo in prima persona alcune complesse inchieste contro la grande criminalità, la Nuccio lascia un'ottima impressione. Il futuro capo-della Nuccio sarà Rocco Lombardo, procuratore capo a Locri. Per anni ha invocato almeno la copertura degli organici in quella che definisce «la procura più calda d'Italia». Il recente trasferimento a Catanzaro del sostituto Carlo Macrì aveva peggiorato ulteriormente la situazione, ma ora Lombardo ha ottenuto, finalmente, una vittoria: «Il Csm ha destinato a Locri quattro nuovi sostituti, tutte donne: una barese, una torinese e due bolognesi. Dovrebbero servire a coprire l'organico, che è di sette, ma so già che una la perderò per strada». C'è già quindi un forfait: «La collega che arriva da Bari è sposata, mi ha già detto che non se la sente di venire fin qui». Le rinunce non sono una novità in questa sede disastrata: «La sola dònna-magistrato che abbiamo avuto sinora in procura si chiamava Loredana Coleila, ha resistito poche settimane. Poi si è messa ,in maternità e dopo ha chiesto altri permessi. Insomma è stata in forza da noi per più di due anni, ma in pratica l'abbiamo vista per meno di cinque mesi». E' una situazione che si potrebbe ora ripetere: «Sono ottmista. Non conosco ancora le mie nuove colleghe, ma sono giovani ed avranno dalla loro l'entusiasmo»/ Lombardo non è neppure spaventato dalla scarsa esperienza delle ragazze: «Arrivano da un periodo di pratica in procure come Torino e Bologna dove non si scherza davvero. Sanno dunque già di cosa si dovranno occupare». ,. Che Locri sia una destinazione speciale Marina Nuccio lo ha definitivamente capito l'altro giorno. Quando i carabinieri del Nucleo operativo di Torino l'hanno contattata per predisporre la prima «scorta» della sua carriera: una pattuglia dell'Arma l'attenderà già ai piedi della scaletta del DC 9, volo BM 910, atteso a Lamezia Terme martedì mattina. Angelo Conti

Persone citate: Bascheri, Borgna, Carlo Macrì, Loredana Coleila, Marina Nuccio, Rocco Lombardo