I nastri di Ustica 8 anni nascosti

Borotalco falce azzurra SEGRETISSIMO Borotalco falce azzurra Meno male: l'aria si è schiarita! Andreotti va in America, Craxi rassicura Cossiga e Spadolini prenota l'ultimo Quirinale. Non che fra i tre eventi ci sia correlazione. Ma è tuttavia rassicurante sapere che bastano due o tre telefonate nei posti che contano per sfebbrare questa nostra benedetta Repubblica. D'altra parte, essendo ormai una signora di mezza età, è naturale che inizi a risentire degli spifferi e delle correnti. Com'era più facile una volta, quando si trattava solo delle vecchie e care malattie esantematiche di gioventù. La faccia cominciava improvvisamente a colorirsi di macchioline rosse, dopo anni di pallori degasperiani? Un rapido consulto col dottor Nenni (il buon medico di famiglia che abitava alla porta accanto) ed il morbillo veniva subito curato con una buona dose di centrosinistra. Anche se poi alcune nazionalizzazioni inaspettate avevan procurato delle complicazioni chimiche, di cui ancora adesso le cellule del Necci e del Gardini portano le conseguenze. E poi gli orecchioni. Ma allora ci aveva pensato papà Giulio che del genere aveva esperienza, benché si fosse dovuto rassegnare a qualche compromesso (che al momento sembrò persin storico). Ma lì eravamo già nell'adolescenza: ed i primi amori, anche se parevano destinati a non morire mai (solo De Mita cerca sempre di fidanzarsi con la stessa fidanzata), finiscono poi all'improvviso, soprattutto se in casa c'è una zia maligna, come Craxi, che non perde occasione per mettere una buona parola. Ma prima! La varicella con Tambroni, la tosse asinina con Leone, la quarta malattia con Fanfani e la scarlattina con Sceiba. (Il tifo sarebbe arrivato più tardi, con Cirino) Bei tempi! Quanti problemi in meno. Era lì, cresceva bene, a vi sta d'occhio e, a parte quel breve intermezzo, non aveva mai più corso il rischio di brutte infezioni con virus del ceppo pei. Ma ora le cose potevano precipitare. C'erano già stati un inizio di fibrillazione al ventricolo sinistro (sindrome del Bodrato) ed un travaso di bile (occlusione del La Malfa). E con l'arrivo della «bolognese» (cosiddetta perché il focolaio della nuova influenza era stato localizzato nel borotalco Falce azzurra offerto dal Congresso comunista) era meglio far almeno mostra di buona salute anche se, in verità, il fiato era piuttosto corto, nonostante quel provvidenziale giro di telefonate. D'altra parte non era poi che le previsioni fossero così tranquillizzanti su Bologna. Era infatti annunciata una bassa (quasi minima) pressione proveniente dal massiccio del Cossutta. E cirri e cumuli causati dalla formazione in quota di una depressione ingrao-nattiana che avrebbe provocato turbini e rovesci (probabilmente però senza danni alle cose ed alle persone) localizzati sul versante sinistro dell'Occhetto centrale. In ogni caso, con quel bel tomo di Bernacca, non si poteva mai dire. E così la Repubblica aveva preferito mettersi a letto per qualche giorno, in attesa di vedere come sarebbe mutato il clima. Nel frattempo poteva però permettersi di canticchiare sottovoce quella vecchia canzone di Battisti che era diventata la sigla del Congresso dei senza falce e martello: «Capire tu non puoi / Chiamale se vuoi mozioni!...d. 2

Luoghi citati: America, Bologna