Crolla in Borsa il farmaco più caro di F. Gii.

Crolla in Borsa il farmaco più caro ^mmmm, reazioni in usa Crolla in Borsa il farmaco più caro FIRENZE. Appena resi noti in riva all'Arno, i risultati del «Gissi 2» sono rimbalzati negli Stati Uniti provocando uno sconquasso. Sono precipitate le quotazioni della «Genentech», l'azienda farmaceutica di San Francisco che produce il trombolitico denominato t-pa. Le contrattazioni di Borsa sui titolo sono state cautelativamente sospese, mentre i giornali e le reti televisive cominciavano a occuparsi della notizia (il «New York Times» la riporta in prima pagina). In grande evidenza il dato sulla differenza dei prezzi: una dose di t-pa negli Stati Uniti costa 2200 dollari, una dose di streptochinasi 186 dollari. E ha fatto impressione che in Italia, seriamente pro¬ vati su ventimila infartuati, i due farmaci abbiano dimostrato pari efficacia. Ma nella classe delle sostanze da usare contro l'infarto si profilano altre novità: il maggiore interesse è rivolto all'aspac, stretto parente della streptochinasi, che può essere somministrato con un'unica iniezione endovenosa lenta, di 3-4 minuti. (I due trombolitici «testati» su ventimila pazienti sono stati invece infusi goccia a goccia: fleboclisi che durano 3-4 ore). Un convegno sull'aspac — farmaco messo a punto da una multinazionale inglese e in Italia prodottò su licenza dalla Isf—ha preceduto di 24 ore, sempre a Firenze, l'annuncio dei risultati del «Gissi 2». [f. gii.]

Luoghi citati: Firenze, Italia, San Francisco, Stati Uniti