«Bonn si accollerà i costi comunitari»

«Bonn si accollerà i costi comunitari» RIUNIFBCAZIONE «Bonn si accollerà i costi comunitari» BRUXELLES. Martin Bangemann, vicepresidente della commissione Cee per la politica industriale, concorda con il cancelliere Kohl: la strada più semplice verso l'unificazione è quella prevista dall'articolo 23 della Costituzione federale che permette alla Ddr di aderire all'altra Germania. In questo caso, non ci sarebbe bisogno di un negoziato di ammissione alla Cee, anche se l'integrazione della Ddr non sarà automatica. Secondo Bangemann, Bonn si accollerà gran parte dei costi dell'unificazione. Il commissario ha voluto così rassicurare i Paesi economicamente più deboli della Cee, che temono di veder dirottati verso l'Est i fondi regionali loro desti¬ nati. Dopotutto, ha spiegato Bangemann, la Ddr non è vicina alla bancarotta e la Germania unificata disporrà sempre di un reddito superiore alla media comunitaria. Il commissario ha aggiunto che i legami internazionali della Germania Ovest rimarranno immutati. Sarebbe quindi pericoloso ventilare l'ipotesi della neutralità: «Significherebbe tagliar fuori i tedeschi dal resto d'Europa». Ieri le delegazioni di esperti delle due Germanie hanno discusso a Berlino Est del futuro tedesco in vista dell'unificazione: sono state discusse questioni procedurali, anche in vista della riunione di mercoledì prossimo a Bonn sullo stesso tema. [Ansa-Agi]

Persone citate: Bangemann, Kohl, Martin Bangemann

Luoghi citati: Berlino Est, Bonn, Bruxelles, Ddr, Europa, Germania, Germania Ovest