«Niente più aiuti a un Paese ostile»

«Niente più aiuti a un Paese ostile» CASTRO ROMPE CON VIOLETA «Niente più aiuti a un Paese ostile» L'AVANA. Il presidente cubano Fidel Castro ha annunciato che il suo governo cesserà la cooperazione militare con il Nicaragua non appena verrà insediato il presidente eletto Violeta Chamorro. «Non è possibile — ha detto in un discorso al congresso delle donne cubane — che noi manteniamo la cooperazione militare con un governo che ha manifestato antipatia per la nostra rivoluzione». Commentando per la prima volta la sconfitta elettorale sandinista, l'ha definita «una grande lezione storica» che tuttavia può portare «a grandi rischi di guerra civile e destabilizzare l'America centrale». Il Nicaragua, ha aggiunto, si trova ora in una situazione «irreale e assurda», ma ai sandinisti non resta altra scelta che riconoscere il risultato delle urne. Castro si è anche rammaricato per la «dissoluzione del campo socialista». Riferendosi a una risoluzione di condanna del governo cubano da parte della commissione dell'Onu per i diritti umani, Castro ha osservato che il documento è stato approvato con i voti di «presunti Paesi socialisti» come Ungheria e Bulgaria. «Se gli Stati Uniti invaderanno Cuba, i governi che sono stati capaci di scrivere una pagina tanto infame di storia dovranno anche assumersi la responsabilità del sangue che sarà versato». [Agi-Ansa]

Persone citate: Castro, Fidel Castro, Violeta Chamorro

Luoghi citati: Bulgaria, Cuba, L'avana, Nicaragua, Stati Uniti, Ungheria