Tasse doppie se il 740 sbaglia indirizzo

Tasse doppie se il 740 sbaglia indirizzo mmmmmmmm I GUIDICI COSTITUZIONALI wirniim: - < Tasse doppie se il 740 sbaglia indirizzo ROMA. Al contribuente può costare molto caro, persino parecchi milioni, sbagliare l'indirizzo nell'invio del modulo 740. Ieri la Corte Costituzionale ha confermato che non ha scampo per il fisco il cittadino che, per un banale disguido, spedisce per raccomandata la denuncia annuale dei redditi ad un ufficio delle imposte dirette diverso da quello competente. La normativa tributaria prevede, infatti, che in tal caso non vale il timbro postale di partenza,, ma la data in cui il plico contenente il modulo 740 giunge a destinazione all'ufficio competente. Il protagonista della vicenda è Vincenzo Spinosi, di Ascoli Piceno, che il 1° giugno '81 spedì tempestivamente la denuncia dei redditi '80 all'ufficio delle imposte dirette di San Benedetto del Tronto, anziché a quello di Fermo. Ma a quest'ultimo ufficio il modulo 740 arrivò solo il 26 gennaio '82, cioè quasi otto mesi dopo. Al signor Spinosi fu così inflitta una multa di ben 11 milioni 270 mila lire, pari al doppio delle imposte dovute, perché in questo caso la denuncia dei redditi si considera omessa, cioè come se non fosse stata mai presentata. [p. 1. f.]

Persone citate: Vincenzo Spinosi

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Fermo, Roma, San Benedetto Del Tronto