Bonn non soddisfa Varsavia

Bonn non soddisfa Varsavia Bonn non soddisfa Varsavia «Kohl resta ambiguo sui confini» Il Cancelliere scrive a Mazowiecki VARSAVIA. Il governo polacco non condivide l'euforia seguita alla nuova presa di posizione di Bonn sulle frontiere occidentali e prosegue la sua azione diplomatica per ottenere non una semplice dichiarazione dei Parlamenti, ma un trattato con i due Stati tedeschi prima della riunificazione. La portavoce del governo Mazowiecki, Malgorzata Niezabitowska, commentando l'ultima dichiarazione di Bonn per una risoluzione dei Parlamenti tedeschi sull'inviolabilità della frontiera OderNeisse non vincolata alle riparazioni di guerra ed al problema della minoranza tedesca, l'ha definita «un passo in avanti. Ma — ha aggiunto — essa non è ancora soddisfacente». Varsavia chiede infatti un trattato cori Bonn e Berlino che garantisca legalmente le frontiere prima della riunificazione da ratificarsi poi a cura della Germania unita. In questo clima di tensione è giunto ieri a Varsavia il mini¬ stro dell'Economia tedesco-occidentale, Helmut HaUssmann, per colloqui che sono giudicati importanti per porre le basi di una intensificata collaborazione economica malgrado le ombre politiche suscitate dalle divergenze sulle frontiere occidentali. Haussmann ha consegnato a Mazowiecki un messaggio di Kohl di cui noni è stato reso noto il contenuto, ma che dovrebbe tranquillizare il premier polacco sulla futuro degli aiuti economici di Bonn a Varsavia. Oggi, a Danzica, Haussmann avrà un colloquio con il presidente di Solidarnosc Walesa. E' in corso, sempre a Varsavia, anche una visita del ministro degli Esteri olandese, Hans van den Broek, che negli ambienti governativi viene giudicata importante per riavvicinare ulteriormente* sul tema della unificazione, le posizioni polacche con quelle dei piccoli Paesi confinanti con la Germania. [Ansa]

Persone citate: Haussmann, Helmut Haussmann, Kohl, Malgorzata Niezabitowska, Mazowiecki, Walesa