S'è rotto il rapporto con Napoli

S'è rotto il rapporto con Napoli Maradona S'è rotto il rapporto con Napoli NAPOLI. Ieri pomeriggio Maradona è intervenuto nella trasmissione condotta da Vialli il quale ha onorato il suo contratto con la Fininvest (a proposito si parla di un ingaggio da centinaia di milioni) anche alla vigilia dell'importante match con gli svizzeri del Grasshoppers. Parole interessanti, discorsi a largo respiro sul futuro prossimo del fuoriclasse sudamericano, che vive un momento particolare della sua carriera. Ascoltiamolo allora: «Si è rotto l'incantesimo con la città, i tifosi, l'ambiente. C'è qualcosa che non va, si avverte facilmente; E' venuto meno soprattutto il rapporto del Napoli con Napoli. E questa forse è la considerazione che pesa di più». Come dire che Maradpna potrebbe anche andarsene dal Golfo alla fine della stagione. L'ipotesi non è nuova, tutt'altro: l'anno passato Dieguito avrebbe fatto carte false pur di accasarsi in Francia al Marsiglia. Il suo braccio di ferro con Ferlaino ha stazionato a lungo sulle pagine dei giornali di tutto il mondo. Diego voleva cambiare città a tutti i costi, ne faceva un discorso privato con la città di Napoli. «Qui — disse — è sempre più difficile e complesso vivere, passeggiare, fare anche le cose più semplici. Devo pensare anche alla mia famiglia, al loro futuro». E ora? Il contratto dà ragione a Ferlaino che tuttavia potrebbe cedere l'asso argentino con il suo consenso. Di questo (e altro) si era parlato a Natale. Il ragionamento torna d'attualità. Ma c'è effettivamente un acquirente? Un acquirente da quindici-diciotto miliardi, vogliamo dire. Sul suo futuro più lontano, invece, l'argentino è stato chiarissimo: «Finirò la carriera nel mio Paese, con il Boca Juniors, dove giocherò insieme con i miei fratelli. Ci divertiremo». Maradona ha rivelato che nel '79 stava per trasferirsi alla Juventus. La sua testimonianza: «Avevo parlato con Boniperti a Tokyo ma poi non se ne fece nulla. L'avvocato Agnelli forse non era d'accordo, erano tempi duri in quei tempi per la Fiat che licenziava gente». Una versione abbastanza nuova di un argomento conosciuto. Finora si era saputo che era stato Boniperti a voltargli le spalle. E comunque, undici anni fa, il campione sudamericano costava tanto, ma non tantissimo. Capitolo mondiale: «Sì, è vero. Valdano l'ho voluto io. E Bilardo mi ha dato ragione. Mi auguro proprio che ce la faccia a giocare: in Messico il suo apporto fu decisivo. Diaz? Scusate, non m'interessa, mai fatta la pace con lui». Maradona ha poi speso una parola su Zoff, il tecnico che a fine stagione appare destinato a lasciare la panchina della Juve: «Io lo terrei. Là sua squadra mi è piaciuta a Torino. In quella circostanza riuscimmo a superare la metà campo soltanto in rare occasioni. I bianconeri ci misero sotto per quasi tutta la partita». [r_s.]

Luoghi citati: Francia, Marsiglia, Messico, Napoli, Tokyo, Torino