«Juve, perderai» di Fabio Vergnano

«Juve, perderai»LAmburgo in ripresa si gioca la stagione in Coppa «uve, perderai» Il presidente: «Ce la faremo, siamo giovani, non sprovveduti» L'allenatore: «Voglio due gol, il terreno pesante ci faciliterà» AMBURGO DAL NOSTRO INVIATO All'improvviso l'Amburgo si è accorto di non essere più una squadra così depressa da affrontare quasi con rassegnazione i «quarti» di Coppa. Fino alla sosta invernale, la situazione sembrava precipitare tanto che la retrocessione era quasi scontata. Poi con il cambio della guida tecnica e la promozione di Gerd-Volker Schock, ex alle^ natore delle giovanili, ecco la trasformazione imprevista. Così da quando è ripresa la Bundesliga, l'Amburgo ha ottenuto due vittorie, segnando 9 gol é dando corpo alle proprie ambizioni europee. E ora dal ritiro di Quickborn non si levano più i lamenti dei mesi scòrsi, ma messaggi di battaglia. Il presidente Horst Becker, funzionario della Bankhouse Fischer, il Chiusano della situazione visto che il suo mandato scadrà a novembre, ammette: «Superare il turno vorrebbe dire salvare la stagione. Abbiamo una squadra giovane, non sprovveduta. Se la Juve ci sottovaluterà meglio, avrà brutte sorprese». Becker per il passaggio del turno ha promesso un premio che si aggira sui 6 milioni di lire, un terzo di quanto percepirà la Juve, e si rammarica che i regolamenti Uefa impediscano all'Amburgo di schierare il brasiliano Nando, ingaggiato a gennaio per cercare di ovviare alla cronica carenza di gol. Sconosciuto fuori dal Brasile, Nando si è rivelato un attaccante di sfondamento, rapido, essenziale, con buona tecnica. «Con lui in campo sarei più tranquillo — ammette Schock — ma sapremo lo stesso come mettere in difficoltà la Juve. Ho osservato i bianconeri nelle ultime partite ed ho visto che sono in difficoltà quando si scatena la bagarre. Bene, faremo in modo di iniziare subito il forcing. Due gol sarebbero l'ideale per ipotecare la qualificazione». Della Juve quindi sa tutto questo quarantenne allenatore, chiamato a compiere il miracolo dopo che Willi Reimann aveva trascinato la squadra in acque limacciose. Spiega i segreti del suo successo: «Conosco i giocatori da quando erano ragazzini e con loro sono riuscito a stabilire un rapporto di' amicizia. Non ho inventato nulla, ho solo riportato l'armonia in una squadra che si stava sfaldando. Fino a due mesi fa non avrei scommesso un marco sulla nostra qualificazione, oggi partiamo alla pari. Con un vantaggio per noi, costituito dal campo pesante per la pioggia». Alla Juve dedica poche battute, taglienti: «Apprezzo Aleinikov, che la società farebbe bene a tenersi: è un piccolo Platini. Quanto a Zavarov, la sua assenza non è grave per Zoff. E' un giocatore in declino». Fabio Vergnano

Persone citate: Aleinikov, Becker, Chiusano, Fischer, Horst Becker, Willi Reimann, Zavarov, Zoff

Luoghi citati: Amburgo, Brasile