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ATokyo il vertice dei SetteTassi e monete ATokyo il vertice dei Sette MILANO. La manovra concertata del «G7» ha funzionato. Il dollaro è sceso ancora marginalmente in Europa (segnando rispettivamente 1,6960 marchi a Francoforte e 1252,95 lire a Milano, contro gli 1,6980 marchi e le 1253,3 di lunedì). Al fixing di Francoforte è intervenuta con decisione la Bundesbank vendendo 54,2 milioni di dollari, che vanno ad aggiungersi ai 250-300 milioni di dollari spesi lunedì. Anche a Tokyo la Banca del Giappone è intervenuta pesantemente, vendendo circa un miliardo di dollari (più o meno la stessa cifra «bruciata» lunedì) per mantenere il biglietto verde sotto la soglia critica dei 150 yen (precisamente a 149,50 yen contro i 149,95 yen di lunedì). Il ministro delle Finanze Ryutaro Hashimoto ha subito salutato con favore l'inversione di tendenza affermando in una conferenza stampa che «il mercato è finalmente avviato nella giusta direzione». Nel pomeriggio tuttavia, forti acquisti di dollari da parte di investitori istituzionali giapponesi, fra cui molte società di assicurazione, hanno risospinto verso l'alto il biglietto verde costringendo la Fed a intervenire pesantemente in difesa dello yen. Gli operatori attendono ora 1' esito dell'incontro in località ancora segreta che i vice ministri del Tesoro e i vicedirettori delle banche centrali del gruppo dei sette terranno oggi in Giappone. La stampa giapponese annette grande importanza alla riunione ma altre fonti finanziarie dubitano che decisioni di peso possano essere prese dai cosiddetti «sherpa», come sono chiamati i vice dei ministri del Tesoro e della banche centrali. Le autorità monetarie giapponesi, preoccupate per 1' andamento dei mercati delle ultime settimane che hanno visto crolli alla Borsa di Tokyo e forti rialzi del dollaro, si augurano soprattutto di poter stabilizzare la parità del dollaro senza dover ricorrere al rialzo del tasso di sconto. Una simile decisione influirebbe negativamente sulla borsa, ancora lontana da una vera e propria inversione di tendenza. La riunione odierna è stata preparata ieri da un vertice di un gruppo di lavoro dell'Ocse, 1' organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che comprende i rappresentanti dei sette maggiori Paesi industrializzati del mondo, [r. e. s]