L'assassino telefona «Venite a prendermi» di M. O.
L'assassino telefona «Venite a prendermi» Uccise 4 persone, poi fuggì in Argentina L'assassino telefona «Venite a prendermi» FERRARA. Per un anno è sfuggito ad un mandato di cattura internazionale per omicidio e traffico di droga. Valeriane Forzati, il ferrarese condannato contumace all'ergastolo, in primo grado, per aver ucciso 4 persone, ha deciso l'altra sera improvvisamente di porre fine alla sua fuga. Dall'hotel «Esmeralda» di Buenos Aires ha telefonato ai carabinieri di Ferrara. «Voglio costituirmi — ha detto al centralinista esterrefatto —. Dite al capitano di telefonare all'albergo e di chiedere di Mario D'Alessio. E' il nome che uso in Argentina». Da Ferrara, un ufficiale si è subito messo in contatto con D'Alessio. Poche domande sono bastate per capire che dall'altro capo del filo c'era proprio l'uomo che la notte del 2 febbraio dello scorso anno, in un raptus omicida, uccise quattro volte, per un banale diverbio. Forzati sparò a bruciapelo al proprieta¬ rio del night club «Laguna blu» di Bosco Mesola, una frazioncina del Basso Ferrarese, che l'aveva redarguito per il suo comportamento molesto. Poi puntò pistola e mitraglietta contro il fratello dell'ucciso e la sua fidanzata, ammazzandoli entrambi. Quindi obbligò un cliente a seguirlo sulla sua auto: il suo cadavere fu scoperto la mattina dopo sull'Alfa 164 usata per la fuga. Da allora di Valeriano Forzati, 37 anni, sposato, con due figli, qualche precedente per rapina e furto, noto per i suoi modi violenti (nella zona lo chiamavano «il lupo» o «il colonnello») si era persa ogni traccia. La madre, Edvige Massarenti, ha saputo della cattura del figlio dalla tv. «Sono contenta di sapere che Valeriano è ancora vivo». Le procedure per l'estradizione sono già cominciate, ma non si sa quando il bandito tornerà in Italia. [m. o.]
Persone citate: Bosco Mesola, D'alessio, Edvige Massarenti, Mario D'alessio, Valeriano Forzati
Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Ferrara, Italia
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