Germania di E. P.

Germania Germania II teppismo arriva da Est BONN. Calcolando una media di 20 mila marchi a partita per l'impiego di 150 poliziotti in ogni stadio della Bundesliga, la sicurezza calcistica costa ai contribuenti tedeschi quasi 5 miliardi di lire a stagione. Bocciata la proposta che la spesa venga rimborsata allo Stato dai club. Cifre calcolate tracciando un quadro della «emergenza ultras» dopo la squalifica per un turno del campo del Karlsruhe, novembre '88: uno scalmanato aveva tirato un pezzo di ferro contro Hochstaetter, del Borussia Moenchengladbach, costretto ad abbandonare per una ferita a un occhio. Annullato il 3-1 per i padroni di casa, squalifica, ripetizione della gara e multa di 5 milioni al Karlsruhe. Tutto sommato, però, un episodio isolato nella Bundesliga che registra violenze relativamente «innocue» se rapportate a quanto avviene in altri Paesi. Sintomatico il fatto che i più gravi incidenti degli ultimi anni siano d'importazione, scatenati dagli hooligans a) seguito dell'Inghilterra durante l'ultimo Europeo nel 1988. Ora, in caso di riunificazione della Germania e conseguente fusione delle due federazioni calcistiche tedesche, la situazione rischia di essere contaminata dalla violenza crescente negli stadi oltre Elba. Sabato scorso, due partite di Prima Divisione, RostockMagdeburgo e B erlino-Brandeburgo, sono state teatro di pestaggi e arresti in massa. A Rostock c'è stata addirittura un'invasione di campo. La gente ormai ha paura di andare allo stadio: solamente 45 mila spettatori presenti alle otto partite dell'ultima giornata. [e. p.]

Luoghi citati: Germania, Inghilterra, Rostock