Olanda

Olanda Olanda Con la scheda meno vandali L'AIA. La vicinanza col calcio inglese ha finito per contagiare anche il tifo olandese, divenuto «ad alto rischio» dopo gli ultimi, gravi incidenti che hanno visto alcuni stadi trasformarsi in autentici campi di battaglia. Specialmente in occasione delle tradizionali sfide fra i due club più competitivi, ovvero Ajax e Feyenoord. Anche il ritrovamento di rudimentali bombe a mano, rinvenute nello stadio dell'Ajax, ha indotto le autorità competenti a prendere severi provvedimenti. Hanno cominciato col proibire nell'interno dei campi da gioco le birre a gradazione alcolica e i liquori. Infine hanno provveduto a schedare i tifosi di Amsterdam, Rotterdam e dell'Aia dotandoli di una scheda magnetica, «documento» indispensabile per entrare negli impianti del calcio. In questo modo è stato abbastanza facile arrivare all'identificazione di eventuali teppisti: anche quando sono privi di documenti di identificazione, la scheda magnetica permette di risalire ai dati anagrafici. La mossa delle autorità olandesi ha fornito subito ottimi risultati, dando l'impressione alla massa degli sportivi «oranje» che esiste una ferma volontà di reprimere la violenza. Anche se il problema maggiore, ieri come oggi, sembra nascere fuori dagli stadi visto che molti tifosi vanno sugli spalti già ubriachi di birra. Grazie al dossier in suo possesso, la polizia ha sfoltito i ranghi degli elementi più pericolosi, gli emuli degli hooligans, proibendo loro l'ingresso negli stadi. [c. p.)

Luoghi citati: Amsterdam, L'aia, Olanda, Rotterdam