Inghilterra di P. Patr.

Inghilterra Inghilterra Mai adottata la schedatura LONDRA. E' servita la tragedia dell'Heysel a calmare i tifosi inglesi? La risposta è francamente dubbiosa. A caldo, dopo le accuse contro le violenze degli hooligans documentate dalla tv e la vergogna piovuta per quelle gesta criminose sul buon nome dell'Inghilterra, il governo annunciò provvedimenti d'urgenza per evitare altre disavventure. Si era parlato di schedare i tifosi in modo da identificare i più violenti e bandirli dagli stadi. Si erano progettati specifici accorgimenti: più posti a sedere, più barriere per separare i settori delle opposte tifoserie, telecamere per sorvegliare dall'interno ogni angolo delle tribune, più polizia all'esterno e all'interno dei campi, era stato ipotizzato pure l'uso di speciali inferriate percorse da corrente a basso voltaggio. Buone intenzioni rimaste tali. Occorre mostrare il biglietto per accedere alla zona-stadio, sono aumentati i posti a sedere neutralizzando il rischio di resse, le telecamere frugano di continuo le gradinate per neutralizzare i teppisti, la polizia è presente in forze. Ma le barriere elettrificate sono state abbandonate dopo test scoraggianti e la tessera magnetica che avrebbe dovuto schedare i tifosi non è mai stata adottata. Anzi, le nuove griglie per separare i fans, l'impossibilità di fuggire sul campo, la ressa agli ingressi e l'insensata decisione della polizia di fare entrare quell'orda che sfracellò contro le barriere chi era in prima fila furono concause della nuova giornata nera, a Sheffield. Tutto da rivedere, dunque, dalla base. [p. patr.]

Persone citate: Sheffield

Luoghi citati: Inghilterra, Londra