Napoli, nulla da perdere di Vittorio Raio

Napoli, nulla da perdere Napoli, nulla da perdere Bigon: «Contestati senza motivo» NAPOLI. «Sono stanco di far la figura dello sprovveduto. La verità è che l'opinione pubblica è stata convinta che il Napoli gioca male. Da ciò la contestazione di domenica. Siamo stati aspramente criticati anche quando avevamo quattro punti di vantaggio sulla seconda. I ragazzi, prima del match con il Genoa, erano tesi, nervosi». Per la prima volta Bigon spara a zero: «Quando siamo stati criticati, non si è pensato un solo attimo alle assenze, al fatto che abbiamo iniziato il campionato senza stranieri, che ha giocato pochissimo Renica, l'uomo che lanciava il tridente». Fredda l'analisi e pertinenti i suoi paragoni: «Critiche al Napoli, ma cosa hanno fatto l'Inter senza i tedeschi e il Milan senza Van Basten?». Una pausa, una nuova riflessione. Bigon ricorda che in avvio di stagione tutti davano favoriti Inter e Milan. Il Napoli? Solo un'outsider. Il tecnico lancia il guanto di sfida: «Chi avrebbe fatto meglio al mio posto? Chiedo a chi ci contesta di rendersi conto che il Napoli ha 40 punti. Ora ho solo tanta voglia di riabbracciare i miei ragazzi. Soprattutto quelli più colpiti dalla contestazione. La gente sappia che tutti abbiamo fatto finora il nostro dovere». Voglia di tenerezze. Poi Bigon parla degli ostacoli nella corsa verso lo scudetto: «Ritrovare la tranquillità che ci hanno tolto. Crediamo nei nostri mezzi. Non siamo inferiori al Milan. In queste ultime settimane daremo il tutto per tutto. Non abbiamo alcunché da perdere». Bigon rivela che domenica sera ha ricevuto la visita degli ultras: «Non siamo stati noi a fischiare il Napoli. Al San Paolo ci sono parecchi vigliacchi», gli ha assicurato Gennaro Montuori, il loro leader. E l'ambiente? «Quando vedi che ci fanno due referendum televisivi (preferite Bianchi o Bigon?, preferite Mondonico o Zoff al posto di Bigon? ndr), ca¬ pisci da che parte spira il vento. E' stato così anche con i miei predecessori? Io reagisco con sorrisi e serenità». Bigon, resterà al Napoli comunque vada? Simpatico il messaggio a Feriamo: «Ho gradito le belle parole del presidente. Ora sarei felice se farà seguire anche una lettera con il rinnovo del contratto». Poi Bigon parìa nuovamente del feeling interrotto tra squadra e tifosi: «Sono certo che torneranno al nostro fianco». Quanto al cosiddetto calendario favorevole, ecco Moggi: «Ditemi se può essere definito favorevole un calendario che vedrà il Napoli impegnato tre volte fuori casa nei prossimi quattro match. In Puglia con un Lecce in lotta per salvarsi, a Genova con la Samp e a Bergamo. Al S. Paolo arriverà la Juve. Ma hanno inserito il cervello prima di aprir la bocca e dire che il calendario è favorevole?». Vittorio Raio

Luoghi citati: Bergamo, Genova, Napoli, Puglia, San Paolo