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«Torturata» da 2 infermiere Picchiata e sottoposta a doccia gelata perché aveva sporcato il letto «Torturata» da 2 infermiere Firenze, denuncia di una paziente di 84 anni FIRENZE. Insultata, picchiata, sommersa da una doccia gelata e poi abbandonata per tutta la notte sola in una stanza, con un sacco per l'immondizia al posto del lenzuolo. La terribile esperienza è toccata a una donna di 84 anni, Maria Bonanno, ricoverata nel reparto donne della prima clinica ortopedica del Centro traumatologico di Firenze, per un trauma cranico in seguito ad una caduta. A fargliela passare sono state due infermiere, Antonella Benvenuti, di 26 anni, e Loria Meocci, di 30, denunciate dalla polizia per percosse, minacce e ingiurie. La sua «colpa»? Non aver saputo trattenere i propri bisogni corporali dopo aver a lungo e invano chiesto il soccorso del personale per andare in bagno. L'episodio è avvenuto la notte tra il 28 febbraio e il primo marzo. Altre due degenti hanno confermato alla polizia il racconto di Maria Bonanno. Le indagini sono state svolte dal commissariato di polizia di Rifredi. E' qui che la figlia della paziente «torturata» si è rivolta per denunciare l'accaduto. La madre si trovava ricoverata nel reparto dal 10 febbraio scorso e, dopo un primo periodo critico, si era ripresa ed attendeva a giorni di tornare a casa. Non riusciva però ad evacuare da due settimane. La notte del 28 febbraio, anche grazie ad una specifica terapia, ha finalmente sentito la necessità di liberarsi. Ha allora chiamato le infermiere perché l'aiutassero a recarsi in bagno. Ma ha dovuto attendere a lungo. «Sono arrivate dopo più di mezzora — ha raccontato la donna —. Forse guardavano la televisione, il festival di Sanremo, e ormai avevo fatto tutto nel letto». E' stato a questo punto che, secondo la denuncia e le testi¬ monianze, le due infermiere hanno cominciato ad insultarla ed una di loro l'ha presa a pugni nello stomaco tirandole i capelli. Poi hanno portato la paziente, sullo stesso lettino, in una stanza dell'ospedale che la Bonanno non è riuscita a individuare. «Urlavo di lasciarmi stare, che colpa avevo se non erano venute in tempo?». L'anziana donna è stata sottoposta ad una doccia gelata ed è stata lasciata con la stessa camicia da notte macchiata, con un sacco di plastica per l'immondizia al posto del lenzuolo fino alle 6.30 quando è stata finalmente riportata in corsia. Maria Bonanno ha dovuto aspettare il turno degli infermieri del mattino per essere cambiata e per poter raccontare quello che era accaduto. Quando la figlia della donna è arrivata in ospedale ha subito portato via sua madre e sporto denuncia. Ir. cri.]