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Silvana innocente firmato: i rapitori Una lettera, autentica per il giudice Silvana innocente firmato: i rapitori REGGIO EMILIA. «Silvana è innocente. La bomba al cognato l'abbiamo mandata noi, lei non c'entra». Firmato: i rapitori. I banditi che sequestrarono Silvana Dall'Orto si sono fatti vivi, con una lettera giunta ieri alla redazione di Reggio Emilia del «Resto del Carlino». Secondo il sostituto procuratore Elio Bevilaqua la lettera è autentica. Ecco il testo integrale. «Facciamo presente che chi vi scrive è lo stesso che confezionò e spedì la bomba ad Oscar Zannoni. Vi scrivo a seguito dell'arresto di Silvana Dall'Orto e suo fratello dei quali danno ampio spazio la stampa italiana. Sentiamo il dovere di far presente alla stessa stampa che quanto mosso dai giudici e polizia nei loro confronti non è assolutamente vero. Entrambi sono totalmente estranei al tentativo di estorsione verso Oscar; la bomba è solo la nostra decisione di dare una dura lezione a lui, perché rifiutò la nostra richiesta di danaro. Nei nostri programmi ritenevamo di eliminare solo lui, quando an¬ dava a ritirare il pacco alla posta e probabilmente all'80 per cento lo avrebbe aperto in macchina. Siamo però pronti a punire tutta la famiglia se rifiuta di nuovo di versare i soldi che abbiamo già richiesto. Non avremo pietà finché non paga. Siamo certi che gli accertamenti futuri scagioneranno i due Dall'Orto, perché sono solo vittime di un qualche strano meccanismo giudiziario che neppure noi ancora capiamo». «Aggiungiamo — conclude la lettera — che se realmente fosse esistita un'intesa fra noi e i Dall'Orto verso il cognato, ci bastavano ben poche precise indicazioni per mettere in atto un nuovo sequestro che ci avrebbe fruttato molto, molto più di quanto stiamo chiedendo. Purtroppo questo lusso non l'abbiamo avuto». La lettera è indirizzata anche a un altro quotidiano, che però finora non l'ha ricevuta. La busta è stata spedita da Verona il 26 febbraio ed è arrivata a Reggio Emilia due giorni dopo. [r. cri.]