«Schedati 75 mila austriaci»

«Schedati 75 mila austriaci» Vienna ammette «Schedati 75 mila austriaci» VIENNA. Il ministro degli Interni, Franz Loeschnak, ha ammesso che almeno 75 mila austriaci sono stati illegalmente schedati negli ultimi anni, ma ha promesso che questi abusi non si ripeteranno. Tutto il materiale raccolto, inoltre, è da ieri a disposizione degli interessati che potranno prenderne visione, e successivamente sarà distrutto. Per spiare i cittadini, il pedinamento e l'intercettazione telefonica erano i sistemi più comunemente usati da parte della Staatspolizei (una sezione della, pubblica sicurezza dipendente dal ministero dell'Interno ed incaricata di alcune attività particolari come la vigilanza delle ambasciate e il controllo degli stranieri). Lo scandalo delle schedature, esploso in margine a un processo sulla vendita di materiale bellico all'Iran e all'Iraq, ha suscitato reazioni indignate da parte dei partiti e della popolazione. «Posso assicurare che la raccolta di dati riguarda non più dell'un per cento degli abitanti del Paese e comunque ora ognuno è libero di telefonare al ministero dell'Interno per chiedere se esista un dossier sulla sua persona. L'azione di spionaggio veniva messa in atto su incarico di aziende statali in vista di conferimenti di appalti o di assunzioni, ma bastava anche la sola richiesta di una ditta privata o di un'ambasciata sospettosa perché il meccanismo scattasse. (Ansa]

Persone citate: Franz Loeschnak

Luoghi citati: Iran, Iraq, Vienna