La Malfa: sì al comitato dei ministri

La Malfa: sì al comitato dei ministri PRIVATIZZAZIONI La Malfa: sì al comitato dei ministri ROMA. Sulle privatizzazioni, il segretario del pri Giorgio La Malfa è molto soddisfatto per gli annunci fatti dal presidente del Consiglio Andreotti a Cassino. «L'idea della nomina di un comitato dei ministri per accertare che cosa e come lo Stato può vendere ai privati — ha dichiarato La Malfa — nasce dal nostro incontro di ieri. Il problema posto era quello di un recupero di risorse anche consistente per far calare il disavanzo pubblico e per investimenti finalizzati all'università, alla casa e così via». «Quello delle privatizzazioni è un nodo che va affrontato — ha detto ancora il segretario del pri ad un convegno dei repubblicani — e mi ha fatto molto piacere che il presidente del Consiglio Andreotti ne abbia'parlato. Sottolineo che nort si tratta di una questione ideologica, ma pratica, di recupero di efficienza, e di far retrocedere i par¬ titi dal controllo del sistema economico del Paese. Insomma, un problema finanziario, un problema di efficienza e un problema per così dire di moralità pubblica, o addirittura un problema istituzionale». Per La Malfa, il comitato dei ministri «ad hoc» dovrebbe occuparsi sia dei beni demaniali che delle imprese pubbliche, dedicandosi a stabilire le regole e ad andare con rapidità nel merito. Al segretario del pri è stato anche chiesto un aggiornamento sullo stato dei rapporti con i socialisti: «Nulla di nuovo», ha detto. Il segretario repubblicano ha evitato anche la «provocazione» di un riferimento ai viaggi all'estero di Craxi ad occuparsi del debito estero, invece di quello interno: «Se qualcuno vuole vedere certi partiti e non altri, non c'è problema», ha risposto serafico La Malfa. [Agi]

Persone citate: Craxi, Giorgio La Malfa, La Malfa

Luoghi citati: Cassino, Roma