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Magistrato blocca i beni dei Tacchella Verona: linea dura sul rapimento di Patrizia Magistrato blocca i beni dei Tacchella VERONA. «Per Patrizia non potrete pagare nessun riscatto ai rapitori». Il sostituto procuratore di Verona, Angela Barbaglio, ha deciso di sequestrare i beni personali e aziendali della famiglia Taccheila. Il padre di Patrizia, Imerio, è il proprietario della Carrara, la fabbrica di jeans. L'uomo è sconvolto: «Sono molto, molto preoccupato. Questa decisione complica maledettamente le cose. Però io non perdo la fiducia nello Stato. Spero che si prenda cura degli ostaggi dell'Anonima». Il magistrato non ha voluto motivare il provvedimento. Si ipotizza che, a due mesi dal sequestro, la famiglia avesse ricevuto il primo messaggio significativo dei rapitori:fórse la prova che Patrizia sta bene, l'inizio di una trattativa. Potrebbe essere il motivo che ha spinto il giudice a bloccare ogni possibilità di pagare il riscatto. Giuliano Marchesini A PAGINA 9 Patrizia Taccholla ha 8 anni