Italia, lunga notte di tempesta

Italia, lunga notte di tempesta Mare forza 8, due morti, decine di feriti: e sull'Europa sta arrivando un altro uragano Italia, lunga notte di tempesta allarme incendi E' stata una notte di emergenza. Tra martedì e mercoledì tutta l'Italia è stata spazzata dalla tempesta, con raffiche fino a centocinquanta chilometri l'ora. Due morti, a Potenza e a Catania, in incidenti stradali causati dal vento. Mare forza otto al Sud, navi in difficoltà. Danni ovunque: case e capannoni scoperchiati, alberi divelti: i feriti sono decine. In Piemonte, Lombardia, Marche, Calabria è scattato l'allarme incendi. Valle d'Aosta. Anche ieri mattina l'intera Valle è stata scossa da raffiche di vento. Sopra i 1.200 metri tormente di neve e pioggia. E' stata riaperta l'autostrada Aosta-Torino, chiusa martedì sera all'altezza di Verres dove due Tir rovesciati avevano ostruito la carreggiata. Ripristinata anche la circolazione lungo la statale di Cogne, interrotta da smottamenti. Numerose baite sono state scoperchiate. Liguria. Danni per miliardi nella provincia di Imperia. Colpite soprattutto la piana di Arma di Taggia, la zona di confine, Bordighera e Ventimiglia, dove numerose serre sono state distrutte. Molte le case scoperchiate da raffiche a 110 chilometri orari. Lombardia. Nel Varesotto la tempesta ha abbattuto alberi, cartelli stradali. I vigili del fuoco sono stati impegnati soprattutto nella zona del Lago Maggiore. Il vento ha favorito an¬ che gli incendi: all'interno del parco della pineta di Tradate, secondo le guardie forestali, le fiamme si sono estese su una superficie di 16 ettari distruggendo molti alberi di alto fusto. Altri roghi sono divampati a Casale Litta e a Vergate, dove ieri gli uomini del corpo forestale erano ancora al lavoro per spegnere le fiamme. A Varese il maltempo ha causato l'interruzione dell'energia elettrica per un paio d'ore. Piccoli incendi anche alla periferia di Milano. Alto Adige. Dopo i 18 gradi dei giorni scorsi, la temperatura è scesa sotto lo zero. Nevicate sopra i 900 metri, soprattutto a Vipiteno, Brennero, vai di Vizze e a Racines, dove sono caduti dai 40 ai 50 centimetri. Trenta centimetri in vai Senales e sul passo Resia. Problemi per la circolazione lungo le statali del Brennero (da Vipiteno in su) e della vai Venosta, dove si viaggia con le catene, così come sui passi Sella, Gardena, Pordoi. Toscana. Un uomo è disperso dall'altra notte nelle acque di Talamone. Ennio Schiano, 43 anni, era salito su un gommone assieme a due compagni per rinforzare gli ormeggi di una barca nel porto. Un'onda ha rovesciato il gommone, due si sono salvati. Di Schiano nessuna traccia. Marche. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro in molte delle zone colpite da un forte libeccio che ha raggiunto punte di 140 chilometri orari. L'autogrill Metauro ovest dell'autostrada adriatica è stato scoperchiato da una raffica. Tetti di capannoni sono volati via anche nella zona industriale. Un incendio scoppiato sulla collina di San Bartolo è stato spento con grande difficoltà: i vigili non riuscivano a reggersi in piedi a causa della forza del vento. Campania. La bufera ha provocato danni gravi. A Napoli i vigili del fuoco hanno ricevuto centinaia di chiamate per cadute di cornicioni. Il vento, che nella notte ha soffiato a cento chilometri l'ora, ha abbattuto anche alberi e cartelloni pubblicitari. Il servizio di aliscafi con le isole del Golfo è stato sospeso. Il bollettino nautico segnala «mare molto agitato». In difficoltà due traghetti. Basilicata. La tempesta a 120 chilometri orari ha fatto una vittima. L'altra notte il camionista Iseo Basson, 33 anni, di Treviso, stava percorrendo la statale Potenza-Foggia con il suo furgone. Vicino a Melfi (Potenza) una raffica ha scaraventato il furgone contro il guardrail, che ha ceduto. L'uomo è precipitato dal ponte Chiatamone, alto circa cento metri. I danni sono gravi nel Potentino e, in misura minore, nel Materano (alcuni casolari scoperchiati). Una raffica ha capovolto un camion che trasportava detersivi. Salvo l'autista. Puglia. L'Adriatico e lo Jonio sono aforza otto. Molti alberi sono stati abbattuti e nel Tarantino una decina di persone sono rimaste leggermente ferite. Gli studenti delle medie di Foggia non sono potuti entrare a scuola: un tronco ostruiva 1' ingresso. La tempesta ha ostacolato i vigili del fuoco che lottavano contro il rogo di una pineta al confine con il Molise. Divelti molti pali delle rete elettrica. Calabria. Situazione critica sulle coste ioniche, dove i vigili del fuoco e i carabinieri hanno dovuto fronteggiare un violento incendio nella zona di Piataci. Per tutta la notte si sono avuti black-out elettrici. Sicilia. Una donna, Jolanda Tampone, di 50 anni, è morta finendo contro un albero sulla sua auto, lungo la circonvallazione di Catania. L'impatto è stato causato da una raffica improvvisa. Con lei viaggiavano il figlio, Salvatore D'Arrigo, di 23 anni, ricoverato con prognosi riservata, e Massimo Bilieri, 20 anni, meno grave. Altri sei feriti, tutti giovani, in uno scontro tra due auto. Sempre a Catania, scoperchiati un asilo e un bocciodrorno. A Mascalucia un albero ha schiacciato una casa, a Aci Sant'Antonio è crollato il campanile di una chiesa. Sardegna. Il maestrale ha soffiato a 150 chilometri l'ora. Un ragazzo di 15 anni, Nicola Prota, è stato colpito da una tegola divelta dal vento durante la sfilata del Carnevale di Tempio Pausania, in provincia di Sassari. La prognosi è riservata. Alla Maddalena diciotto case sono state scoperchiate [r. cri.] Il curato di Badsteinfurt, in Germania, non può che alzare le braccia davanti alle rovine della chiesa distrutta dalla tempesta

Persone citate: Basson, Ennio Schiano, Jolanda Tampone, Mare, Metauro, Nicola Prota, Salvatore D'arrigo, Schiano, Tarantino