VOLTAIRE La parola di Sudano di Cri. Ca.

La parola di Sudano VOLTAIRE La parola di Sudano LMANTISPETTACOLARIm TA' di Rino Sudano ha scelto questa volta, per esprimersi, un testo di Samuel Beckett. Si parla dello spettacolo «Solo», che il performer, con la compagnia «Quattro cantoni», mette in scena al Cabaret Voltaire da mercoledì 29 febbraio al 4 marzo (ore 21), per la stagione del Consorzio SettimoVoltaire. Sulla linea mai abbandonata dell'avanguardia teatrale del '68, che vedeva nell'evento spettacolare la libera espressione di immagine e parola, e la centralità della figura dell'attore, Sudano presenta un lavoro in cui, sul palcoscenico, si cimenta con la parola nel suo senso più essenziale. Tratto dall'opera «Company», lo spettacolo è un tentativo di distruggere le due categorie teatrali di spazio e tempo, per raggiungere l'entità «attimo». In Beckett, infatti, è «l'attimo» l'unico luogo in cui il linguaggio coincide con la verità. Passa un attimo tra la luce e il buio, un attimo tra il silenzio e la parola, un attimo anche tra la nascita e la morte. La «verità» del mondo—pare — è tutta qui. [cri. ca.]

Persone citate: Beckett, Rino Sudano, Samuel Beckett, Sudano