Colpite anche le ceste italiane di O. M.

Colpite anche le ceste italiane Colpite anche le ceste italiane Quattro vittime, mare forza otto, gravi danni Il vento ha spazzato anche l'Italia, soprattutto le coste della Toscana, delle Marche, l'Umbria, il Piemonte e la Valle d'Aosta. Quattro ie vittime. Nel lago di Molveno, in Trentino, due pescatori sono annegati: la loro barca è stata rovesciata da una raffica di vento. A Fano un agricoltore, Nello Camilloni di 63 anni, è stato ucciso da un ramo divelto dal vento. In Umbria, a Bastia, un ragazzo di diciotto anni, Antonello Castellani, è morto in un incidente causato da una raffica improvvisa. In Molise è stato scoperchiato un albergo. La Valle d'Aosta è sotto la sferza del vento, che ieri sul Bianco soffiava a 150 km orari. Quasi tutte le funivie sono state chiuse. L'autostrata Aosta-Torino è rimasta bloccata tutta la notte all'altezza di Verres, dove alle 22 di ieri sera due Tir sono stati rovesciati dalla tempesta. Problemi in tutta la provincia di Torino e nella zona di Verbania: centinaia gli alberi abbattuti, molti i tetti scoperchiati. Alla stazione ferroviaria di Stresa per un corto circuito si è incendiata la pensilina del secondo binario. Il transito dei treni (la linea è quella interna¬ zionale del Sempione) è stato bloccato. Danni molto gravi in Toscana, soprattutto sulla costa. Una bufera di libeccio, con raffiche a tratti superiori a cento chilometri l'ora, devasta da lunedì sera il litorale, dalla Versilia alla costa maremmana, provocando danni e problemi. A Viareggio è stato annullato il corso mascherato del martedì grasso: i carri del Carnevale non .sono potuti uscire dagli hangar. La Fondazione ha provveduto a rimborsare i biglietti ai centomila spettatori che erano accorsi alla manifestazione. I corsi si ripeteranno domenica prossima. A Livorno è ferma l'attività portuale. Alcune navi da carico hanno dovuto abbandonare gli ormeggi per uscire in rada e cercare riparo a ridosso delle isole. Semiparalizzata l'attività dei traghetti. «A meno di un miglioramento delle condizioni del mare, nella tarda serata — dicono alla Capitaneria di porto —, sarà impossibile assicurare il collegamento con l'isola d'Elba». Già è stata bloccata la navigazione degli aliscafi. La tempesta — mare forza 8, con onde altissime — batte le spiagge della Versilia provocando seri danni agli stabilimenti balneari nonostante le opere stagionali di protezione. La salsedine marina, trasportata dalle raffiche, ha provocato a tratti l'interruzione delle comunicazioni elettriche e telefoniche. In particolare nella zona tra Follonica, Piombino e Cecina si sono ripetuti frequenti black-out, perché le condotte elettriche erano state coperte dal salmastro che provocava brevi cortocircuiti. Grossi problemi anche per le reti di computer in numerose aziende, come alla Magona e all'Uva di Piombino. I treni han-„: no subito ritardi di circa 30 minuti sulla linea Livorno-Roma a causa di un traliccio dell'alta tensione in procinto di cadere. Due pescatori dilettanti sono annegati in mezzo al lago di Molveno, nel Trentino occidentale. La loro barca in vetroresina è stata investita da una raffica di vento e rovesciata. L'allarme è scattato nella tarda serata di lunedì, quando i due pescatori mancavano ormai da casa da tutta la giornata. Sono entrate in azione le squadre di soccorso attrezzate con fotoelettriche. Solo all'alba di ieri i vigili del fuoco hanno recuperato il cadavere di Clemente Sevignani, 55 anni, pensionato residente a Lavis. I sommozzatori stanno invece cercando ancora il corpo di Luciano Zanotelli, commerciante di 58 anni, di Trento. La gelida temperatura dell'acqua non lascia aperta alcuna speranza. Paura anche nelle Marche, soprattutto nel pomeriggio di ieri. L'osservatorio geofisico di Macerata ha segnalato raffiche a 140 chilometri l'ora. I centralini dei vigili del fuoco sono stati tempestati da centinaia di richieste di intervento. Un ferito a Pesaro: un ragazzo colpito-di striscio da calcinacci di un camino crollato. Ad Ascoli quattro famiglie hanno dovuto lasciare la loro casa, che è stata scoperchiata dal vento. La statale adriatica e la ferrovia sono rimaste interrotte per ore. Anche la superstrada tra Ancona e Jesi è rimasta a lungo bloccata; Le previsioni sono negative. «Nei prossimi giorni — dice Paolo Emani, del servizio meteorologico dell'Aeronautica — i venti si intensificheranno, con raffiche locali anche molto violente, soprattutto sulle regioni adriatiche». [o. m.]

Persone citate: Antonello Castellani, Bastia, Camilloni, Luciano Zanotelli, Paolo Emani