Aiuti: «Oggi chiudo pronto soccorso Aids»
Aiuti: «Oggi chiudo pronto soccorso Aids» «E scandaloso, ho una sola infermiera» Aiuti: «Oggi chiudo pronto soccorso Aids» ROMA. Da oggi nel day hospital diretto dall'immunologo Fernando Aiuti alla Terza clinica medica dell'Università di Roma potranno essere accettate soltanto tre delle quindici persone ammalate di Aids che finora venivano assistite nell'arco delle 12 ore. La causa della paralisi è dovuta alla presenza di una sola infermiera. «Dal 2 gennaio — ricorda il professor Aiuti — avevamo chiuso i posti letto. Dopo aver lanciato disperati appelli ai quali nessuno ha risposto, mi vedo costretto a gettare la spugna». Lo sfogo di Aiuti, uno degli esponenti di spicco della ricerca anti-Aids e membro della commissione nazionale del ministero della Sanità, è più che comprensibile. «Sono abituato a lavorare — afferma il noto docente universitario —. Non potendolo fare, devo arrendermi. Adesso andrò per 4 giorni in vacanza. Vediamo che cosa succede». Il professor Fernando Aiuti ha anche annunciato che dei due tecnici di laboratorio in servizio al day hospital uno si è operato e pertanto da lunedì prossimo anche il laboratorio lavorerà ai minimi termini. «Ho cercato il direttore sanitario per otto giorni — ha aggiunto l'immunologo — ma non ho mai avuto risposta. Esiste un concorso per assumere 200 infermieri, ma manca l'autorizzazione del prefetto. 11 vicedirettore del policlinico, Moretti, mi ha risposto testualmente: "Caro professore, per lei purtroppo non c'è niente da fare. Ma non solo per iei: ci sono tanti reparti che chiudono. Il suo sarà uno in più"». Il professore ha detto di aver anche avvertito il rettore della sua decisione. E spera che della vicenda ora si occupi anche la magistratura. [Agi)
Persone citate: Fernando Aiuti, Moretti
Luoghi citati: Roma
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