In febbraio appena quattro punti di B. Col.

In febbraio appena quattro punti BILANCIO In febbraio appena quattro punti Il Torino, dopo un gennaio caratterizzato da sole vittorie, ha mandato in archivio un febbraio decisamente povero: due sconfitte a Pescara e Barletta (contro quella solitaria di Messina dei precedenti cinque mesi) intercalate dai successi interni contro Brescia e Como: quattro punti in quattro partite, gli stessi ottenuti nell'altrettanto deficitario dicembre. Un mese, quello di febbraio, nel quale il Torino ha dunque ottenuto la media di un punto ogni 90 minuti, un po' poco per una squadra che il presidente Borsano, alla fine, vorrebbe al vertice della graduatoria. Fra l'altro l'undici granata sembra non saper più pareggiare: dopo aver concluso le prime nove trasferte con altrettante divisioni dei punti la squadra, dopo il rovescio di Messina, ha sì trovato il successo esterno (ad Ancona nella 21a giornata) ma la «X» abituale che muove la classifica non è ormai che un ricordo lontano. L'ultimo pareggio i granata lo hanno infatti ottenuto ad Avellino (finì 1-1) il 10 dicembre. Dunque un Torino a due facce quello di Fascetti: rullo compressore al Comunale (37 reti in 13 partite), però dimesso in trasferta. Le cifre del resto parlano chiaro: ben 8 delle 12 partite esterne i granata le hanno concluse senza il conforto del gol e il loro misero bottino totale di 5 reti è uno dei peggiori del campionato cadetto, [b. col.]

Persone citate: Borsano, Fascetti

Luoghi citati: Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Como, Messina, Pescara