Salvi i velisti naufraghi nell'oceano

Salvi i velisti naufraghi nell'oceano Regata mondiale Salvi i velisti naufraghi nell'oceano PUNTA DE L'ESTE. «I sedici uomini dell'equipaggio della barca finlandese sono salvi. Sono stati raccolti da altre due barche in gara. Dieci sono saliti su Merit, sei sono su Charles Jourdan». E' finita bene la brutta avventura di Martela, uno dei 22 velieri impegnati nella Regata intorno al Mondo che ieri mattina ha perso la chiglia a 140 miglia dall'estuario del Rio de la Piata. E' un incidente gravissimo. Perdere le sette tonnellate di piombo poste sotto lo scafo per dargli stabilità e permettergli di navigare sotto la spinta del vento è come se scoppiassero i pneumatici di un'auto ad alta velocità. La barca s'inclina, punta l'albero in acqua e si capovolge a 180 gradi. E' la premessa dell'affondamento. L'allarme è scattato alle 8 (mezzogiorno in Italia). La voce angosciata del radioperatore di Martela viene captata dall'altro scafo finlandese UBF. «May Day, May Day, abbiamo perso la chiglia» poi il vuoto del silenzio. UBF lancia l'Sos e la stima della posizione di Martela. Peter Fehlman, lo skipper della barca svizzera Merit, appena recepisce il messaggio ordina immediatamente di virare. E' a 39 miglia di distanza, spera di arrivare in tempo. Non è ancora partito il segnale di affondamento che scatta quando la barca arriva a 10 metri dalla superficie del mare. Vuol dire che galleggia ancora. Anche Gabbay, della barca francese Jourdan, ordina di puntare la prua verso Martela. Così fa anche UBF. Intanto è già decollato un aereo argentino. Per fortuna le condizioni meteo sono buone, vento 15 nodi, mare calmo, ottima visibilità. A Punta de l'Este arriva anche un comunicato dello skipper Jacopo Marchi della barca italiana Gatorade che è in costante contatto con Fehlman: «Merit è vicina a Martela. Fra poco dovrebbe raggiungerla. Sapevamo che la barca finlandese aveva problemi. Qualche ora prima del May Day, lo skipper finlandese aveva lanciato lo stand by (allerta). C'erano rumori sospetti». Martela disponeva di quattro canotti di salvataggio ma pare che l'equipaggio non sia riuscito ad utilizzarli e che, appena la barca s'è capovolta, i 16 velisti si siano aggrappati disperatamente e siano saliti sulla barca rovesciata. Poi il salvataggio, [i. cj

Persone citate: Charles Jourdan, Jourdan, Peter Fehlman

Luoghi citati: Este, Italia