Il fisco è prossimo al collasso di Stefano Lepri

Il fisco è prossimo al collasso ALLARME DI FORMICA Il fisco è prossimo al collasso ROMA. Formica lancia l'allarme: il fisco italiano è prossimo al collasso. Per i prossimi anni servono decine di migliaia di miliardi e il governo non sa come trovane. Afferma il ministro delle Finanze: «Credo che si debba onestamente prendere atto che ci troviamo alla vigilia di una vera e profonda crisi fiscale dello Stato. Dobbiamo dire addio all'illusione di poter andare avanti con misure di tamponamento». Formica ieri ha parlato della situazione con i dirigenti delle tre confederazioni sindacali chiedendo consigli. E' in forse il raggiungimento dell'obiettivo di gettito fissato dalla legge finanziaria '90. L'ormai inevitabile «stangata» di giugno verrebbe proposta ai contribuenti come parte di un'ambiziosa riforma. I segnali del pericolo imminente sono già arrivati. C'è anzitutto il fallimento dei tre condoni preparati dal predecessore di Formica, Emilio Colombo: il fisco non fa più paura ad «ampie categorie di contribuenti» che hanno preferito rischiare le sanzioni piuttosto che farsi perdonare l'infedeltà fiscale con un'oblazione «limitata e accettabile». I sindacati si sono detti favorevoli ad avviare un dialogo su questi problemi con il ministro delle Finanze e hanno chiesto tempo per riflettere. Stefano Lepri A PAGINA 2

Persone citate: Emilio Colombo, Formica

Luoghi citati: Roma