Sì alle banche del sabato di Maurizio Lupo

Sì alle banche del sabato Sportelli attivi per servizi di consulenza in alcuni istituti di credito Sì alle banche del sabato Per i tribunali non sono «antisindacali» MILANO. Le banche insistono: vogliono aprire anche il sabato. La Comit, la Cariplo, la Fratelli Ceriana di Torino e la Banca del Salento sono fra le prime a farlo con sportelli limitati ai soli servizi di consulenza finanziaria. L'iniziativa, che chiede più flessibilità di orari, non è però piaciuta ai sindacati. Hanno accusato Comit e Banca del Salento di «comportamento antisindacale», ma la magistratura scagiona gli istituti di credito. Il tribunale di Milano con un'ordinanza ha permesso alla Comit di proseguire le attività del sabato, rinviando il contenzioso alla trattativa contrattuale in corso. A Lecce, il 25 gennaio scorso, il tribunale ha dato ragione alla Banca del Salento, con una sentenza di cui si conoscerà il dispositivo quanto prima. «Appena l'avremo letto — dice Paolo Pirami, responsabile delle "risorse umane" dell'istituto— valuteremo come proseguire i servizi del sabato». E Riccardo Izzi, condirettore dell'Assicredito, commenta: «Le aziende di credito possono operare il sabato già a norma del vigente contratto. L'articolo 52 con la relativa nota verbale consente di impiegare il sabato "elementi addetti ad attività promozionali esterne". E' già tutto scritto. Tuttavia con il nuovo contratto potremo cercare di chiarire le norma. Ipotizziamo anche l'eventualità di aprire al sabato gli sportelli non solo per consulenze finanziarie. Daremo al sindacato ogni garanzia per dimostrare che non intendiamo demolire la settimana corta, ma chiediamo disponibilità per aprire il sabato alcuni sportelli in ogni città, in via limitatissima e ristretta a servizi d'urgenza, così come già fanno le farmacie notturne nell'ambito sanitario». Si discuterà sul da farsi e su tutti i problemi normativi che riguardano «l'orario di lavoro nelle aziende di credito» anche il 20 e 21 febbraio prossimi, all'Hotel Michelangelo di Milano, in occasione di un apposito convegno di dirigenti bancari invitati al confronto dall'Ita di Torino, la società di ricerca e formazione presieduta da Carlo Masiello. «Con magistrati, sindacalisti, sociologi e rappresentanti di vertici bancari — spiega Masiello — valuteremo le esperienze attivabili per far fronte alla concorrenza delle banche straniere nel prossimo mercato unico. La competizione avrà certo bisogno di mag- gior flessibilità nell'organizzazione del lavoro e negli orari». «Il bancario italiano — aggiunge Izzi — oggi guadagna più di diversi suoi colleghi europei, ma lavora 37 ore e mezza, contro le 40 degli olandesi e tedeschi e le 39 ore dei francesi. Ricordiamo poi che in Italia il costo del lavoro bancario pesa più del 70 per cento sui costi operativi. Se utilizzassimo meglio l'orario guadagneremmo certo più produttività». Chi ha già tentato qualche esperienza il sabato si dice sod¬ disfatto. La Comit, che il sabato apre due sportelli a Milano e a Roma, non concede commenti «in questo delicato momento di trattativa sindacale», ma assicura che «l'esperienza del sabato prosegue bene». Alla Banca Fratelli Ceriana, l'amministratore delegato Antonio Del Vesco sottolinea «una notevole risposta di pubblico al servizio di consulenza finanziaria attivata al sabato a Torino e a Valenza, dove i funzionari accolgono la clientela su appuntamento». In Cariplo un'analoga attività è promossa da dicembre in due sportelli milanesi «a titolo del tutto sperimentale, con personale volontario». Dicono alla banca che comunque i risultati «sono incoraggianti» e ricordano come l'esperienza «non è altro che un'evoluzione di un altro servizio del nostro istituto, che dal 1986 fornisce consulenza finanziaria tutta la settimana anche per telefono, fino alle 22 di sera. I contatti avuti dimostrano che quest'innovazione è particolarmente gradita alle famiglie. Rappresentano il 90 per cento di un'utenza che nel 50 per cento dei casi richiede informazioni che spieghino come investire i propri risparmi. Un altro 30 per cento vuole chiarimenti su mutui e prestiti ed il rimanente utilizza il servizio per avere notizie generali». Maurizio Lupo Hit - «K Clienti in coda davanti agli sportelli il giorno in cui è ripresa l'attività dopo l'ultimo sciopero dei bancari

Persone citate: Antonio Del Vesco, Carlo Masiello, Izzi, Masiello, Paolo Pirami, Riccardo Izzi, Sportelli