Legittimo chiedersi perché...
UNIVERSITÀ UNIVERSITÀ Legittimo chiedersi perché... Gruppi di studenti occupano da alcune settimane molte Università; e il governo tace. Gli studenti protestano, sul piano generale, per alcuni aspetti della legge Ruberti sull'autonomia delle Università e, a seconda delle situazioni dei singoli Atenei, per disfunzioni e carenze locali. Nella protesta si mescolano e si intrecciano esigenze di carattere diverso. Accanto agli studenti che occupano varie sedi ci sono gli studenti che hanno raccolto migliaia di firme per esigere il pronto ritorno di condizioni di normalità per un regolare svolgersi delle attività didattiche e di ricerca. Dal movimento degli studenti che protestano non è stato elaborato un documento unitario, che riassuma le ragioni della protesta e formuli proposte definite capaci di incidere sulla vita dell'Università in senso rinnovatore. Ancora una volta è apparso più facile raggiungere una certa intesa nel rifiutare un progetto che non nell'elaborare proposte alternative. Siamo, così, in una situazione di stallo: di per sé pericolosa, perché può aprire spazi — come dimostra l'episodio deplorevole della lezione, ascoltata in silenzio, di uh ex brigatista alla «Sapienza» di Roma — a chi voglia entrare dentro le Università occupate con scopi alieni dalle esigenze specifiche dell'istituzione. La classe politica commetterebbe un errore se scegliesse la linea strategica di non prendere posizione aperta e netta, contando sul fatto che più passano i giorni senza che la situazione si modifichi, più il movimento di protesta si indebolisce. Se aspettasse, insomma, che esso si esaurisca da solo per mancanza di ossigeno. Per la verità tutti, a partire dal Capo dello Stato, dimostrano «comprensione» per la protesta dei giovani: ma si limitano a parole. Ma ora il ministro Ruberti si è dichiarato disponibile ad accogliere modifiche al suo disegno di legge. Gli studenti del movimento diffidano soprattutto degli spazi che la legge Ruberti concede ai privati dentro le Università. Sui quotidiani autorevoli giornalisti hanno fatto notare che il A Italo Lana CONTINUA A PAGINA 2 6a 10 giornate dalla fine del torneo riparte la lotta per lo scudetto COLONNA
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