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Ancelotti Ancelotti Un «debutto» sfortunato MILANO. E' cominciato male il suo ritorno in nazionale. Carlo Ancelotti, richiamato da Azeglio Vicini dopo l'esclusione decisa due anni fa al termine degli europei di Germania, ha dovuto saltare l'appuntamento con la squadra a San Siro, dove ieri mattina era in programma una leggera sgambatura: l'atleta infatti ha dovuto partecipare ai funerali della nonna, a Parma. Allo stadio è arrivato quando i compagni erano già rientrati negli spogliatoi. «Recupererò nel prossimo allenamento — promette il centrocampista milanista — perché ci tengo a fare bella figura e dimostrare al commissario tecnico che non ha sbagliato a richiamarmi. Per me l'incontro con i tulipani sta diventando un appuntamento fisso, perché ho indossato la prima maglia azzurra il 6 gennaio 1981 anche quella volta contro gli arancione, segnando addirittura un gol. Vorrei ripetermi adesso, perché voglio conquistarmi una maglia di titolare per i Mondiali e fare un grosso dispetto ai miei amici Van Basten e Rijkaard». [n. sor.]