Ivrea, Fim Cisl è insoddisfatta dell'accordo

Ivrea, Fim Cisl è insoddisfatta dell'accordo La cassa all'Olivetti Ivrea, Fim Cisl è insoddisfatta dell'accordo IVREA. La Firn Cisl d'Ivrea contesta l'accordo (firmato invece dalla segreteria nazionale) tra azienda e sindacati che prevede una riduzione nel '90 della cassa integrazione: da 500 a 450 dipendenti. Tra i motivi, dice un comunicato, c'è il fatto che «le informazioni sulla politica industriale non stabiliscono vincoli per l'azienda in termini di garanzia per le prospettive occupazionali; c'è la "certezza" di avere sempre maggior insaturazione e la "speranza" della fine della cassa entro il '90». Inoltre «non sono stati concordati strumenti alternativi alla cassa integrazione speciale» ed è stata respinta sia la proposta di «una diversa gestione degli orari per azzerare la cassa e abbattere lo straordinario con forti riduzioni d'orario aggiuntive a quelle contrattuali, sia la richiesta di tre giorni in più di chiusure collettive pagate dall'Olivetti».

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