Crescono le Generali in Midi

Crescono le Generali in Midi Si consolida l'asse con i francesi dell'Axa nel colosso assicurativo Crescono le Generali in Midi Due nuovi consiglieri e gestione dell'estero PARIGI. Dopo tante schermaglie l'asse Generali-Axa sembra in grado di affrontare senza screzi la sfida europea. Ieri Claude Bébear, grand patron di Axa, ha annunciato le nuove tappe dell'amicizia tra il colosso di Trieste e il gruppo francese. Innanzitutto, le Generali disporranno di due nuovi seggi nel consiglio dell'accoppiata Axa-Midi che si aggiungono ai due (occupati da Enrico Randone ed Eugenio Coppola di Canziano) già acquisiti un anno fa. Poi, verrà intensificata la collaborazione tra i due gruppi assicurativi in ambito europeo. Ci sarà una holding comune, controllata dalle Generali che disporranno del 60% (la posizione di minoranza verrà coperta da Parigi), destinata a operazioni di acquisto e disinvestimento nello scacchiere europeo. «Andremo a caccia insieme» ha commentato lo stesso Bébear. Si conclude con questo accordo la lunga guerra che ha opposto i francesi alle Generali. Il prossimo 27 aprile, data dell'assemblea straordinaria del gruppo, entreranno ai vertici della compagnia cinque nuovi consiglieri tra cui due uomini di Trieste. Ad aprile, infine, ci sarà una profonda ristrutturazione della compagnia francese, reduce da un anno d'oro: a fine '89, infatti, i profitti hanno raggiunto quota 3,2 miliardi di franchi su un giro d'affari di 44,1 miliardi di franchi. La solidità patrimoniale è attestata da fondi propri per 27 miliardi di franchi ma, ha aggiunto Bébear, dall'unione di Axa e Midi risultano altre plusvalenze latenti per 45,7 miliardi di franchi. I soldi, insomma, ci sono al punto che la compagnia potrebbe portare a termine l'acquisizione dell'americana Farmers (la compagnia Usa specializzata nella previ¬ denza agli agricoltori americani e coinvolta nella scalata alla Bat) senza far ricorso al finanziamento da parte del sistema bancario. Infine, ecco i termini delle complesse operazioni di fusioni e assorbimenti che partiranno dal prossimo aprile per dar vita a un solo complesso Axa-Midi. La Mutuelles Unies (di derivazione Axa) controllerà il 67% della Compagnie Financière de Drouot che, a sua volta, disporrà del 60% della Solferino (holding comune in cui, con maggioranza Axa, verranno parcheggiate le azioni Midi di Generali e della Axa). La Solferino, poi, avrà il 40% (il 60%M sarà nelle mani delle Generali) della holding olandese da cui dipenderanno gli investimenti esteri del gruppo. Restano altre partecipazioni in parcheggio in attesa di nuovi partner destinati a bilanciare il peso delle stesse Generali.

Persone citate: Claude Bébear, Enrico Randone, Eugenio Coppola

Luoghi citati: Canziano, Parigi, Trieste, Usa