Avanza la nuova religione: le sette di Marco Tosatti

Avanza la nuova religione: le sette Un'indagine dell'Ispes condotta da un'antropologa che si è fìnta seguace delle varie confessioni Avanza la nuova religione: le sette Dai culti e riti orientali agli ufo, più di 600 associazioni ROMA. L'Italia è il Paese delle sette: più di seicento associazioni magico-esoteriche censite da un'indagine Ispes, senza contare le «religioni emergenti», e questa realtà è in continua crescita. Le confessioni tradizionali, Chiesa cattolica in primo luogo, evidentemente non soddisfano più il bisogno di religiosità, di sacro, di mistico e di esoterico dei cittadini, che cercano altrove, in ogni tipo di fede, una risposta esistenziale. E si tratta infatti di un vero e proprio boom: «Quel che meraviglia — scrive il presidente dell Ispes, Gian Maria Fara — è proprio accorgersi che non ci troviamo di fronte a residui o ad occasionali emergenze di una cultura sommersa e marginale, ma ad un fenomeno in rapida espansione». Nel panorama curato da Cecilia Gatto Trocchi, docente di antropologia culturale all'Università di Perugia, c'è di tutto: dai Testimoni di Geova, che con i loro 350 mila aderenti rappresentano la seconda confessione del Paese, alla scuola esoterica Ennio D'Alba, composta dal signor D'Alba, che «ha saputo il vero messaggio biblico e lo rivelerà per gradi», da sua moglie, da sua suocera, e dai suoi due figli. Il Nord è il campo di azione privilegiato, ma nel 45 per cento dei casi le famiglie di origine sono meridionali, con prevalenza della Sicilia. Puro folclore culturale? Forse, ma secondo la ricerca «non possiamo più permetterci di osservare questa realtà con un sorriso ironico». La capacità di proselitismo infatti è cresciuta di pari passo con altri elementi: «Si sono perfezionati i meccanismi di spersonalizzazione degli adepti, del loro totale asservimento al fine comune, del controllo e del dominio». Le conseguenze sono evidenti: entrare in questi ingranaggi all'inizio è facile e appare poco costoso, sia in termini esistenziali che economici. Ma le richieste crescono man mano che si è «promossi» verso la «verità». Fino a un punto di non ritorno, o di scelta trauma¬ tica: «L'individuo si trova sempre più integrato nel gruppo e sempre più estraneo alla vita di tutti i giorni, sempre meno padrone della propria esistenza. Uscirne diventa quasi impossibile: lo sanno bene gli ex Testimoni di Geova e gli ex membri di "Dianetics"». Una penetrazione appoggiata da libri, riviste, opuscoli, dove «il confine fra la liberta di pensiero e di espressione e la truffa è spesso sottile. E su questo fronte l'attuale normativa si dimostra, invece, del tutto sguarnita ed arretrata». Nell'esercito di nuove fedi presentato dall'Ispes c'è di tutto: dalle religioni orientali più o meno antiche ai gruppi esoterici, fino a quella che è stata definita la «nebulosa magico mistica». Una ricerca non facile: «Sono stata iniziata a una cinquantina di culti — dice Cecilia Gatto Trocchi —, ho praticato mantra (preghiere buddiste, n. d.r.) in varie lingue orientali, ho infranto un centinaio di giuramenti di segretezza, forse ho commesso delle profanazioni», tutto per portare a termine l'indagine. Due sono le caratteristiche che uniscono i seguaci dei diversi: l'atteggiamento antiscientifico, antimodernistico, e una spiccata «vis polemica» nei confronti della Chiesa cattolica, troppo gerarchica e accusata di non divulgare la «verità segreta» di cui sarebbe al corrente. Rosacroce, antroposofi e teosofi sono realtà ben note, con radici che risalgono al secolo scorso. Una novità è costituita invece dalle sette originate dall'ufologia. Il gruppo Raelliano, per esempio (500 aderenti in Italia, sedi in Europa e America) è stato fondato da Claude Vorhilon, nel 1975, che «vide un extraterrestre uscire da un disco nel cratere di un vulcano». Vorhilon fu ribattezzato «Rael» (il messaggero). I rituali consistono nel mettersi in contatto telepatico con gli «elohim» (i celesti), e il fine è preparare sulla Terra una residenza per gli «elohim»» in occasione della prossima venuta ufficiale. Altri — gli adepti del «Firewalking» — hanno come forma fondamentale e unica di culto camminare sul fuoco, una volta ogni nove mesi, per trarne energia. L'archeosofia, fondata invece nel 1968, rivolge una chiamata universale a tutti, «onde innalzarsi al di sopra del tempestoso mare psichico dell'umanità e salire sulle Grande Nave immarcescibile e procedere a Oriente, verso la luce increata delle tre stelle». E poi: martinisti, templari, centri Età dell'Acquario, Damanhur, Grande Fratellanza Universale, fino alla Magia Satanica. L'«Ordo Templi orientis», fondato da Aleister Crowley (morto in Inghilterra nel '47, distrutto dalla droga e dall'alcol), in Italia ha qualche centinaio di adepti. I suoi rituali si fondano sulla Messa Gnostica, una rappresentazione a sfondo prevalentemente sessuale. Marco Tosatti

Persone citate: Aleister Crowley, Cecilia Gatto Trocchi, Claude Vorhilon, D'alba, Ennio D'alba, Gian Maria Fara

Luoghi citati: America, Europa, Inghilterra, Italia, Roma, Sicilia