Muller con il Torino fino al '93 di Franco Badolato

Muller con il Torino fino al '93 SERIE B Nei prossimi giorni il brasiliano rinnoverà il contratto in scadenza nel '91 Muller con il Torino fino al '93 Borsano: «Non mi piace saperlo svincolato» TORINO. Fra Muller e il Torino è rinato l'amore. Nei prossimi giorni il brasiliano firmerà un nuovo contratto che lo legherà alla squadra granata almeno fino al '93. La decisione, nell'aria, è stata ufficializzata ieri, seppure indirettamente, dal presidente Borsano: «Preferisco avere un giocatore sotto contratto e non uno che potrei dover lasciar andare via secondo parametri che tendono ad abbassarsi sempre più». «Sono sicuro del potenziale di Muller anche in serie A — ha aggiunto Borsano — anzi direi che farà senz'altro meglio dopo i mondiali. Quest'anno è stato distratto dal prossimo appuntamento internazionale. E poi, se tutti me lo chiedono vuol dire che vale». Pare che nessuno invece bussi alla porta granata per Skoro ed è quindi sempre più probabile il divorzio con lo slavo, a sua volta allettato da un trasferimento in Francia. Per quanto riguarda i due stranieri che in serie A affiancheranno Muller, Borsano ha voluto dare un definitivo stop alle voci che si accavallano in queste settimane annunciando: «C'è un mondiale da vedere, sarebbe sbagliato non sfruttare questa possibilità. Sarà una vetrina da ammirare, penso che solo a fine giugno potremo avere le idee più chiare». Ma i sondaggi all'estero certamente sono già cominciati. Tanto più che Borsano ha parlato di Fascetti come del tecnico che sta collaborando con la società per il rafforzamento del Torino. Potrebbe essere, è solo una sensazione, un messaggio verso il tecnico. Non si può escludere a questo punto che sia sempre Fascetti l'allenatore del Toro anche in serie A. Il tecnico toscano ha risposto così all'«apertura» nei suoi confronti del massimo dirigente granata: «Sono convinto che il giorno in cui uno dei due decidesse qualcosa il primo a saperlo sarebbe l'altro. Il presidente ed io siamo dunque i primi a dover essere informati in questo senso. Per il resto so che fa parte del gioco essere esonerato e che in questo mestiere biso¬ gna saper accettare tutto». Borsano e Fascetti, a loro mo do, hanno poi dato un severo scrollone alla squadra. Il presidente ha detto: «Non sono preoccupato per la sconfitta di Pescara, soltanto amareggiato. Ma peggio di domenica scorsa non può andare, sono convinto che contro il Como la squadra riprenderà il suo cammino di vertice: rientrano anche delle pedine importanti». E il tecnico ha spiegato ai ragazzi: «Domenica serve solo vincere, vincere, vincere». L'ha ripetuto più volte, per paura di non essere compreso: «Infatti il Como — conclude Fascetti non va affrontato classifica alla mano. Mi auguro che la squa dra lariana si riprenda solo fra una settimana, ma si tratta di una delle formazioni date alla vigilia per favorita alla promo zione. Ha un organico che indi vidualmente non ha nulla da invidiare al Torino, se noi sia mo i primi e loro quasi gli ulti mi dipende anche dal fato». Franco Badolato

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