Il tempo ha «capovolto» l'Italia

Il tempo ha «capovolto» l'Italia Una valanga isola la Val Senales: l'elicottero salva 45 studenti, bloccati 500 sciatori Il tempo ha «capovolto» l'Italia Milano più calda di Palermo, è allarme incendi Il tempo mette sottosopra l'Italia. Temperature superiori ai venti gradi a Torino, Milano, Bologna e Verona: più che a Roma, più che a Palermo. Ovunque vento caldo e impetuoso: danni e paura nelle grandi città del Nord (alberi sradicati, cornicioni divelti), valanghe in montagna, soprattutto in Valle d'Aosta e Alto Adige. In Sicilia mare forza sei, isolate da quattro giorni le Eolie. Piemonte. In tutta la regione il termometro ha superato i venti gradi, come a maggio. Il forte vento causa danni e alimenta gli incendi: i vigili del fuoco hanno effettuato centinaia di interventi. Sulle Alpi il fohn ha alzato la temperatura e spazzato parte della neve caduta mercoledì. Tuttavia a Sestriere, Sauze d'Oulx e Bardonecchia il livello di innevamento rimane buono. Lombardia. La neve caduta abbondante, il vento, l'aumento della temperatura: ci sono le condizioni per il distacco di slavine, soprattutto in provincia di Sondrio. Per questo il servizio previsione valanghe di Bormio ha emesso un bollettino straordinario, dove si parla di «elevati rischi». In Valtellina la situazione è sotto controllo; agli sciatori però si raccomanda di non uscire dalle piste. Alto Adige. Una slavina con un fronte di due chilometri ha travolto ieri all'alba seggiovie, sciovie ed un ristorante a San Valentino alla Muta, a quota 2200 metri, in alta Val Venosta. Non ci sono feriti, ma danni per una decina di miliardi. La vegetazione non è riuscita a trattenere il metro e settanta di neve caduta in 12 ore. Mercoledì la Protezione civile aveva invitato la gente della Val Venosta a non uscire di casa, il pericolo era troppo grave. In Val Senales 500 turisti sono bloccati negli alberghi di Maso Corto, a quota 2000. La strada provinciale è interrotta da tre slavine. I carabinieri si tengono in contatto via telefono con il paese per assicurare i servizi di emergenza. I viveri arrivano su speciali monoslitte. Altri trenta sciatori sono isolati nell'albergo sul ghiacciaio: a tremila metri bufere di neve bloccano la funivia. A Curon Venosta un elicottero del quarto corpo d'armata è intervenuto per riportare a casa i 45 alunni della scuola media, bloccati al termine delle lezioni dopo che la strada che conduce dalla scuola al paese è stata chiusa per il pericolo della caduta di valanghe. Un elicottero «Ab-205», capace di portare 13 persone, ha fatto la spola tra la scuola, a 1500 metri di quota, e una radura a valle. Chiuse anche le strade che portano in Vallunga e in Val di Roia, nei paesi mancano la corrente elettrica e l'acqua. La statale della Val Passiria è interrotta a Moso, ad una ventina di chilometri da Merano, cosi come altre strade minori di montagna. Un elicottero della Protezione civile ha portato nelle baite più isolate alcuni volontari del soccorso alpino, che assisteranno i valligiani fino a quando non sarà cessato il pericolo di valanghe. Il traffico sulla carreggiata Nord dell'autostrada del Brennero è stato interrotto per alcune ore tra Vipiteno e la frontiera, a causa della neve che ha bloccato alcuni autotreni privi di catene. L'altra notte per il fondo stradale scivoloso un Tir si è scontrato con un autocarro, rovesciandosi sull'autostrada. Una colonna di camion lunga 15 chilometri è ferma presso il valico del Brennero. Veneto. Una tromba d'aria si è abbattuta ieri nella vai Fiorentina, in provincia di Belluno. Il vento, che soffiava ad oltre 100 chilometri all'ora, ha divelto i tetti delle case a Selva di Cadore, Colle Santa Lucia e Sappada, ma non ci sono stati feriti. Danneggiate le linee elettriche. Sicilia. Continua a soffiare un forte vento di maestrale. La maggior parte dei collegamenti marittimi con le isole minori sono bloccati. Un traghetto ha tentato invano di raggiungere Pantelleria. Alicudi, Stromboli e Ginostra, nelle Eolie, sono isolate da quattro giorni, viveri e medicinali cominciano a mancare. Ieri anche un elicottero ha dovuto arrendersi e tornare indietro. Bloccato il traghetto Tirrenia per Napoli. A Messina il vento ha abbattuto una delle statue in bronzo del campanile. [al. ca.] La Svizzera è stata sepolta dalla neve. Nella foto un giovane, a Davos, cerca di liberare la sua auto

Persone citate: Maso Corto