C'è l'Inter e il Bari rischia l'esilio

Lo stadio della Vittoria non è sicuro: ultimatum al Comune per la gara di domenica Lo stadio della Vittoria non è sicuro: ultimatum al Comune per la gara di domenica C'è l'Inter, e il Bari rischia Pesili® Tifosi rimborsati a Firenze? ITALIA 90 EAtalanta senza due titolari Verteva (Ire giornale) e Madonna (un terno) salteranno la Juve BARI. C'è il rischio che Bari-Inter di domenica non possa essere giocata nel capoluogo pugliese perché il vecchio stadio della Vittoria è stato dichiarato inagibile dalla Commissione provinciale di vigilanza. La decisione è giunta dopo le perizie dei tecnici, a seguito di un sopralluogo sulla sicurezza della struttura sportiva la cui costruzione risale agli Anni Trenta. La Commissione di vigilanza ha dato un ultimatum al Comune (proprietario dello stadio): o esegue i lavori di rafforzamento di tutte le ringhiere dentro l'impianto o non sarà concessa l'autorizzazione a disputare l'incontro, per il quale si prevede il tutto esaurito. I lavori dovrebbero essere completati entro domani, perché sabato mattina è previsto un altro sopralluogo per controllare che tutto sia stato eseguito. Vincenzo Matarrese, presidente del Bari, è fiducioso: «Entro venerdì i lavori ordinati saranno completati a regola d'arte perché il Comune ha delegato la società all'esecuzione dei lavori. E la società ha tutti gli interessi a fare in modo che la situazione torni alla normalità». Problemi non dovrebbero essercene, considerando anche che i Matarrese sono titolari di una grande impresa edile la cui organizzazione è già stata direttamente coinvolta in questa corsa contro il tempo. I problemi della sicurezza per il vecchio stadio barese sor¬ sero durante l'ultimo incontro contro il Napoli, quando una ringhiera cedette sotto la pressione della folla e una ventina di tifosi napoletani precipitarono ferendosi in modo lieve. Ma non solo Bari è in questa situazione: anche il Comunale di Firenze è nell'occhio del ciclone: infatti dovrà essere il Comune a rimborsare agli abbonati viola le somme che questi hanno speso per andare a Perugia a tifare la Fiorentina «in esilio». Almeno è quanto sostiene, in una lettera al sindaco, Piero Ranaldo, abbonato insieme al figlio alla curva Fiesole. Al momento della campagna abbonamenti, l'estate scorsa, ricorda il tifoso, il vicesindaco Ventura allora anche assessore allo Sport disse pubblicamente che i lavori in corso allo stadio avrebbero impedito alla Fiorentina di giocare sul suo campo solo le prime partite. Chi ha acquistato la tessera, sostiene quindi l'abbonato, lo ha fatto credendo in questa promessa ed accettando di trasferirsi a Pistoia solo per le prime giornate. Invece a causa dei lavori non è stata rinnovata l'agibilità dell'impianto. Ranaldo chiede 43 mila lire di rimborso per ogni «trasferta» effettuata successivamente a Perugia per «una responsabilità oggettiva dell'amministrazione comunale», e chiede che tale somma venga versata alla Fiorentina come anticipo sull'abbonamento per il prossimo campionato. © WEMBIEY 8TADHJM LTD. lino (Cagliari). Multato di 8 milioni il Foggia per lancio di una mela che colpiva alla fronte un guardalinee; di 7 milioni l'Avellino per cori ingiuriosi e lancio di oggetti che determinavano la sospensione della gara con il Foggia per 30 secondi. Con lo stesso importo è stata punita la Reggiana per coro ingiurioso nei confronti del presidente del Parma recentemente scomparso durante il minuto di raccoglimento decretato dall'arbitro per ricordarlo. Multa di 3 milioni al Licata per non aver provveduto per tempo a sostituire le maglie di colore confondibile con quelle della squadra ospitata. Ecco invece gli arbitri designati per dirigere le partite di A e B di domenica prossima (si gioca alle 15). La serie A è alla venticinquesima giornata. Atalanta-Juventus: Cornieti; BariInter: Longhi; Bologna-Ascoli: Di Cola; Fiorentina-Lecce: Baldas; Genoa-Udinese: D'Elia; Verona-Sampdoria: Pezzella; Lazio-Cesena: Beschin; MilanCremonese: Sguizzato; NapoliRoma: Luci. Ecco invece i fischietti scelti per la serie B (si gioca la quinta di ritorno). Catanzaro-Reggina: Pairetto; Foggia-Barletta: Trentalange; Licata-Brescia: Bizzarri; Messina-Ancona: Bailo; Monza-Cagliari: Ceccarini; Parma-Padova: Boggi; Pescara-Cosenza: Rosica; Pisa-Avellino: Cinciripini; Torino-Como: Guidi; Triestina-Reggiana: Scaramuzza. MILANO. L'Atalanta dovrà affrontare domenica la Juventus senza due giocatori, squalificati ieri dal giudice sportivo. Si tratta di Vertova, sospeso per tre turni per aver «sputato in volto» al cesenate Agostini (a sua volta sospeso per due gionate per fallo di reazione), e di Madonna fermato per un turno per somma di ammonizioni. Sempre per somma di ammonizioni sono stati sospesi per una giornata i due interisti Cucchi e Mandorlini, Carbone (Bari), Collovati (Genoa), Gutierrez (Verona), Moriero (Lecce) e Stringara (Bologna). Multato il Milan di 10 milioni per lancio di rotoli di carta igienica e di una calcolatrice e di altri oggetti in campo durante la gara con il Napoli e per cori ingiuriosi contro Maradona. Sette milioni di multa inflitti al Lecce per tardiva consegna della distinta di gara che ritardava l'inizio della gara, e lancio di oggetti e candelotti fumogeni. Per cori di contenuto violento contro i tifosi laziali è stata punita la Juventus (4 milioni), mentre la società romana per lo stesso motivo se l'è cavata con un milione e mezzo. In serie B sono 13 i giocatori squalificati. Per due giornate Lorenzini (Como) e Melli (Parma); per una: Barone (Foggia), Saltarelli (Barletta), Been (Pisa), Camolese, Galderisi e Di Livio (Padova), Ciocci (Ancona), Monguzzi (Monza), Orlando (Reggina), Padovano (Cosenza) e Pao¬