I bancari lanciano l'ultimatum

I bancari lanciano l'ultimatum TRATTATIVA BN BILICO I bancari lanciano l'ultimatum ROMA. La trattativa per il contratto dei bancari è in bilico tra la rottura e un accordo su uno dei punti più controversi. Si tratta dell'area contrattuale, che i sindacati chiedono sia unica per l'intero settore dell'intermediazione finanziaria (bancaria e parabancaria) con il conforto di un intervento del ministro del Lavoro Donat-Cattin, mentre gli istituti di credito sostengono l'esigenza di contratti diversi almeno per una parte del personale trasferito a società di servizi, sia pure ad essi collegate. Ieri sera, dopo un lungo confronto, le cinque organizzazioni dei bancari hanno lanciato un preciso ultimatum ad Assicredito e Acri, le associazioni delle banche e della casse di risparmio: o le aziende accettano un loro documento presentato all'inizio della riunione, oppure il negoziato si blocca e si riprendono gli scioperi. Le due organizzazioni imprenditoriali si sono riservate di dare una risposta in giornata, ma il responsabile dei rapporti sindacali dell'Acri, Forcina, ha osservato che sarà necessario approfondire alcuni aspetti delle norme contrattuali applicabili. Dunque, l'incontro di oggi è decisivo. «L'accoglimento della nostra proposta — precisa Ammannati della Fiba-Cisl — rappresenta un'ultima occasione perché la vertenza possa finalmente essere risolta al tavolo sindacale». [g. c. f.l

Persone citate: Donat-cattin

Luoghi citati: Assicredito, Roma