Il Comune regala la minerale

Il Comune regala la minerale «Buoni» ad anziani e bambini per ritirare le bottiglie in farmacia Il Comune regala la minerale Napoli: acqua del rubinetto inquinata NAPOLI. Rubinetti vietati a bambini, donne incinte, anziani e ammalati: per dissetare le categorie «a rischio» bisognerà andare in farmacia e, dietro presentazione di un certificato medico, ritirare ogni giorno un litro e mezzo di acqua minerale. L'idea è dell'assessore alla Sanità del Comune di Napoli, ili socialdemocratico Carmine Simeone, che in tal modo ha deciso di proteggere i cittadini dalla eccessiva presenza di nitrati nel prezioso liquido distribuito dall'acquedotto municipale. L'ordinanza dovrebbe diventare operante nei prossimi giorni, dopo la firma del sindaco Pietro Lezzi, cui spetta dare via libera al programma. Nel frattempo i farmacisti napoletani hanno dato ieri il loro assenso: forniranno gratuitamente le confezioni di acqua — la spesa è a carico dell'amministrazione comunale — a quanti dimostreranno di averne diritto. L'ennesima emergenza si basa sui risultati di esami di laboratorio eseguiti nei giorni scorsi: in alcuni quartieri serviti dalla rete idrica cittadina la percentuale di nitrati è di molto superiore a quella fissata dalla legge (50 milligrammi per litro), raggiungendo punte di 70-75 milligrammi. Il fenomeno è legato alla «grande sete» che affligge il capoluogo campano: per far fronte al fabbisogno degli abitanti si è ricorsi alle fonti di Lufrano, per lungo tempo inattive e caratterizzate da alti livelli di nitrati. «Le difficoltà — spiega l'assessore Simeone — dovrebbero essere superate nei prossimi mesi, quando potremo contare sulle risorse di nuovi pozzi realizzati nella zona vesuviana. Saranno immessi circa 6000 litri al minuto e ciò determinerà automaticamente una diminuzione della percentuale di nitrati per litro». Ma al di là di previsioni più o meno ottimistiche, resta il problema di tutelare le fasce «deboli» della popolazione: bambini al di sotto di un anno di età, donne incinte, persone debilitate nel fisico per malattia e anziani al di sopra dei settantanni. Se il Comune vieterà loro di bere l'acqua che sgorga dai ru¬ binetti, bisognerà garantire un'alternativa. Ieri a palazzo San Giacomo l'assessore alla Sanità ed il presidènte dell'Ordine dei farmacisti, Silvio Catapano, hanno messo a punto un piano: il progetto dovrebbe partire in otto quartieri (San Pietro a Patierno, Pendino, San Giovanni a Teduccio, Barra, Ponticelli, Poggioreale, San Lorenzo e Vicaria), compresi in quattro unità sanitarie. La distribuzione gratuita di acqua minerale interesserà seimila dei 276 mila abitanti nella vasta zona. Secondo il programma, gli appartenenti alle categorie «a rischio» o i loro familiari dovranno procurarsi un certificato del medico curante che atte- sti l'appartenenza ad uno dei gruppi protetti. Ottenuto il documento, si avrà diritto ad un litro e mezzo di acqua minerale al giorno per persona. In attesa dell'applicazione dell'ordinanza è stata avviata un'indagine di mercato tra le aziende produttrici di acque minerali, allo scopo di contenere i costi e non svuotare ulteriormente le già dissestate casse comunali. Non è escluso tuttavia che la Regione prenda in considerazione una richiesta avanzata dallo stesso assessorato comunale alla Sanità: una deroga alle leggi nazionali che innalzi la percentuale dei nitrati nell'acqua potabile da 50 a 100 milligrammi per litro. «Ma ciò — ammette Simeone — non risolverebbe la questione delle categorie a rischio». Il pericolo-nitrati non è del resto che uno dei capitoli dell'emergenza idrica in Campania, acuita dalla siccità che ha caratterizzato gli ultimi mesi. Ieri a Napoli, alla presenza del ministro per le Aree urbane Carmelo Conte, ne hanno discusso i sindaci dei Comuni dove il problema è più sentito. Nel capoluogo, ad esempio, c'è un «buco» di circa 200 litri al giorno pro-capite. Le speranze sono legate al nuovo Acquedotto Occidentale che dovrebbe garantire oltre 19 mila litri al secondo: l'opera, da anni in costruzione, non è stata ancora terminata. Mariella Cirillo

Persone citate: Barra, Carmelo Conte, Carmine Simeone, Mariella Cirillo, Patierno, Pietro Lezzi, Ponticelli, Silvio Catapano

Luoghi citati: Campania, Comune Di Napoli, Napoli