«Controlli reciproci anche sulle flotte»

«Controlli reciproci anche sulle flotte» SHEVARDNADZE AGLI USA llffiliilliillM «Controlli reciproci anche sulle flotte» OTTAWA. Non solo cieli, ma anche oceani e spazi aperti: questa la proposta lanciata ieri dal ministro degli Esteri sovietico Shevardnadze all'apertura dei lavori della conferenza di Ottawa. Poiché le forze più destabilizzanti sono oggi quelle di mare (le più mobili, e le meglio dotate di armi nucleari) ed essendo il pericolo più grave per il futuro quello del riarmo dello spazio, Shevardnadze ha chiesto che nel trattato sui cieli aperti — le ricognizioni di un blocco nello spazio aereo dell'altro — sia inserito un riferimento a futuri trattati sugli oceani e sullo spazio. Per quanto riguarda lo spazio la proposta di Shevardnadze è sembrata solo l'ennesimo tentativo di prevenire il dispiegamento dello scudo spaziale americano. Ma la sua richiesta di trasparenza delle flotte anche sottomarine non potrà essere ignorata dagli Usa: interessa infatti anche Paesi come la Svezia che hanno accusato spesso l'Urss di violare coi suoi sommergibili le loro acque territoriali. Secondo Shevardnadze, oceani aperti significherebbe sorveglianza delle reciproche flotte, segnalazione di movimenti navali e controllo delle manovre militari. [e. e]

Persone citate: Shevardnadze

Luoghi citati: Ottawa, Svezia, Urss, Usa