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Vieni in vacanza, paghi poi Accordo tra gli albergatori romagnoli e l'Istituto San Paolo di Torino Vieni in vacanza, paghi poi Iniziative perfar dimenticare le alghe RIMINI. Sul Lungomare Vittorio Emanuele, dominato dal liberty del «Grand Hotel Rimini», caro a Fellini, si gode la distesa di un mare tranquillo in una giornata invernale soleggiata, tiepida. Pare impossibile che questo specchio d'acqua calmo e «pulito», che ha accolto per novant'anni frotte di turisti, sia diventato improvvisamente nemico. La comparsa delle alghe ha «frenato» e frenerà l'afflusso vacanziero? «Le prospettive per quest'anno non. sono per niente buone — ammette Gianfrancesco Donati, capo ufficio stampa dell'Apt — Abbiamo partecipato a diverse rassegne turistiche con i tour-operator stranieri ma senza evidenti risultati, anzi. Si registrerà certamente un ulteriore calo (è una costante) degli inglesi, c'è una posizione d'attesa per quel che attiene il turismo tedesco (i "pacchetti-vacanze" verranno venduti all'ultimo momento) mentre il turista italiano resta la più grossa incognita. Non abbiamo la possibilità per garantire che l'estate prossima le alghe saranno solo un brutto ricordo». L'unica cosà che per ora la costiera romagnola è in grado di vendere è la ...fiducia. «Il successo di questa riviera è sempre stato legato ad un rapporto di fiducia per una terra che nel tempo è sempre riuscita a mantenere quello che ha promesso — afferma Massimo Conti, sindaco da sette anni di Rimini — Il reale e possibile oggi è il contenimento del fenomeno-alghe con la salvaguardia di una fascia di balneazione, si potrà così fare il bagno. Occorrerà comunque ristrutturare radicalmente la nostra offerta turistica attraverso un lavoro organico nel tempo». Alcune iniziative' sono divenute ' ufficiali in queste settimane. E,' scattata per la Romagna, «l'operazione ospitalità» per ricreare i presupposti alla «ricerca del turista perduto». Si potrà andare al mare con la tesserasconto. Entro la primavera, infatti, saranno pronte 4 milioni di tessere che attraverso riviste «mirate», finiranno nelle tasche dei potenziali turisti che potranno utilizzarle da Comacchio a Cattolica. A cosa serviranno? La tessera si chiamerà «Fidelity Card» e nasce con la scopo di sottolineare ulteriormente la convenienza di un soggiorno sulla riviera romagnola. Per ora, sono 4 mila i commercianti e gli esercenti che hanno aderito all'iniziativa ed hanno investito 10 miliardi. La «Fidelity Card», farà ottenere sconti e facilitazioni nei principali punti-vendita e su quasi tutti i servizi offerti dalla riviera. Saranno realizzati due tipi di tessera: una per i giovani ed un'altra per le famiglie. Per i giovani il «pass» potrà offrire ai suoi possessori, ad esempio, l'ingresso garantito e gratuito per la «morosa» in discoteca, sconti particolari nei fast-food, un gettone gratuito ogni cinque nelle sale giochi, «snack» gra- tuito nei parchi acquatici, sconti nei campeggi. Per le famiglie invece, si tratterà di un'offerta di un giorno gratuito di soggiorno in albergo, ogni quindici; sconti particolari nei ristoranti tipici, soprattutto nell'entroterra e notevoli agevolazioni per gite turistico-culturali. Ma il dinamismo, l'efficienza e la «pensata» dell'industria turistica romagnola, sono andati ben oltre. I tasselli del mosaico sono stati sistemati uno ad uno ed ha visto coinvolti, nella costruzione, l'assessore regionale al turismo, Giuseppe Chicchi, le cooperative degli albergatori «Promozione Alberghiera», la Cooptur da un lato e l'Istituto Bancario San Paolo di Torino dall'altro. E' nata così la proposta-iniziativa della vacanza rateizzata sulla costa emiliano-romagnola. Per ora il San Paolo, lancerà il progetto nell'area Torino e provincia, dove l'Istituto conta oltre 400 mila conti correnti. L'ipotesi di rateizzazione della vacanza, per una durata di dieci mesi a tassi passivi correnti, dovrebbe seguire questa procedura. Nelle filiali della banca torinese, verrà inoltrato il materiale promozionale dell'iniziativa, utilizzando anche gli strumenti della normale corrispondenza con i correntisti. Il personale delle filiali illustrerà ai clienti i termini della proposta e li indirizzerà verso alcune agenzie di viaggio coinvolte nell'operazione dove consulteranno i cataloghi con i «pacchetti-vacanza» di Promozione Alberghiera e Cooptur. Fatta la scelta, i turisti perfezioneranno i contratti con le agenzie, verseranno la caparra e programmeranno il piano di rientro rateizzato con il San Paolo. L'iniziativa, sarà ufficialmente presentata in febbraio durante la conferenzastampa che si terrà a Torino, alla presenza degli ideatori di «vacanza in Romagna a rate». Più difficile il problema per quel che riguarda il recupero dei turisti stranieri. Abbiamo quindi lanciato il nostro grido d'allarme. Al governo non abbiamo chiesto soldi per gli albergatori riminesi, abbiamo avanzato la richiesta di revisione e operatività di una legge che adegui il turismo agli oneri ed agli onori di altri settori eco nomici importanti». Alberto Fumi Rirnini si prepara ad accogliere turisti affezionati e nuovi mentre una serie di iniziative andranno in porto per l'estate