Tutto cominciò in un paese francese di F. For.

Tutto cominciò in un paese francese LA STORIA Tutto cominciò in un paese francese BRESCIA. La vicenda della «Chiesa rinnovata del Magnificat» si ricollega ad una storia sotterranea di antipapi che si contendono il titolo di restauratore del cattolicesimo. Secondo il parroco di Castrezzato, don Tossi, Giuseppe Zani, che si interessava di pranoterapia, avrebbe fatto parecchi viaggi in Francia, a Clemery, dove sarebbe entrato in contatto con Michel Colin, sacerdote francese sospeso «a divinis» nel 1951 (e morto agii inizi degli Anni 70) che, per combattere il lassismo della Chiesa si era proclamato antipapa col nome di Clemente XV, dando vita ad un singolare modello di Chiesa conservatrice ma povera. Alla corte dell'antipapa francese confluisco- no le anime più oscure della religiosità popolare. Abbondano i guaritori, quelli che hanno avuto visioni, i mistici. Clemente XV avrebbe nominato vari cardinali: fra i porporati del «piccolo Vaticano di Clemery» ci sarebbero lo stesso Giuseppe Zani e don Rino Ferraro, ex parroco di Vintebbio, sospeso «a divinis». Entrambi avrebbero in seguito dato vita ad una propria chiesa. Quando don Ferraro morì, l'I 1 aprile 1978, a Rovereto, i suoi fedeli ne sistemarono il corpo su un catafalco dove, circondato da ceri e ventilatori, fu venerato come una reliquia per sette anni, fino a quando i carabinieri non scoprirono la salma mummificata. [f. for.]

Persone citate: Ferraro, Giuseppe Zani, Michel Colin, Rino Ferraro

Luoghi citati: Brescia, Castrezzato, Francia, Rovereto