Sì restaura Casa Craveri

Sì restaura Casa Craveri Oltre 3 miliardi a Fossano Sì restaura Casa Craveri FOSSANO. La Regione ha stanziato 3 miliardi e duecento milioni per la ristrutturazione della casa di riposo «Craveri». E' quindi arrivata una risposta positiva alla richiesta avanzata dall'Unità socio-sanitaria 62. Poiché è già stato redatto il progetto esecutivo dell'opera, i lavori potranno iniziare subito e l'edificio sarà trasformato in casa protetta per anziani non autosufficienti. L'istituto «Craveri» è nato nel 1836 quando, su proposta dell'allora vicario generale della diocesi Luigi Craveri, il signor Luigi Brunetti «acquistava un corpo di casa per erigere un ricovero delle persone povere e di cronica malattia». Oggi la casa di riposo ospita cinquanta anziani non autosufficienti, ma i locali sono vecchi e la loro disposizione non è più funzionale e adeguata alle esigenze dei ricoverati. Erano in molti che da anni chiedevano un intervento di radicale trasformazione dell'edificio. Nel 1988 la svolta. Il presidente dell'Ipab, don Raffaele Volta, e gli architetti presentavano alla città il progetto tanto atteso. Il plastico del nuovo «Craveri» venne esposto al pubblico nei locali della Cassa di Risparmio di Fossano ricevendo unanimi consensi. Il progetto prevede una quarantina di posti letto, con am¬ pie camere disposte a nuclei, per sette-otto persone, ognuno dei quali completato da moderni servizi igienici e salotto, questo per creare un ambiente il più possibile familiare. Inoltre sono state progettate sale comuni per attività sociali, servizi di infermeria e fisioterapia, terrazza, veranda, cucina e lavanderia. Ma pareva insormontabile il problema dei finanziamenti. Come e dove trovarli? Ora, finalmente, la buona notizia. Vicino al «Craveri» c'è il pensionato «Mellano» per anziani autosufficienti, con quaranta ospiti. E' gestito dallo stesso consiglio di amministrazione della casa di riposo. Presto anche questa struttura cambierà «volto». E' infatti in programma la ristrutturazione dell'edificio che diventerà casa-albergo. Come verranno affrontate le relative spese? L'istituto finanziera i lavori con mezzi propri. Sarà disposta la vendita di fabbricati e terreni di proprietà dell'ente. Nei locali del «Mellano» saranno mantenuti la mensa a prezzi popolari per anziani esterni e per le persone in difficoltà, e il centro di incontro per anziani della città. Intanto, sono già in corso i lavori per aprire un porticato su Viale Sacerdote, finanziati dalla ditta Riorda. Il porticato consentirà il passaggio dal cortile del «Craveri» e del «Mellano» verso la passeggiata del «viale bianco». [r. s.]