Il vento spazza la nebbia

Il vento spazza la nebbia CITTA* ITALIANE KRftO V«nai£ l'JWt£*| »0«U ^IfCJlf Bolzano —5 9 Flrenze —1 14 Bari 3 12 Verona 1 9 Pisa 2 15 Napoli 3 16 Trieste 6 9 Ancona 1 8 Potenza 3 13 Venezia 2 4 Perugia 3 13 S.M.Leuca 6 14 Milano 0 5 Pescara —2 11 R. Calabria 8 15 Torino —4 5 LAquila —5 12 Palermo 11 16 Cuneo 3 10 RomaUrbe —1 17 Catania 7 1S Genova 8 13 RomaFium. 1 14 Alghero 4 1£ Bologna 0 4 Campobasso 4 14 Cagliari 8 17 CITTA' ESTERE Amsterdam 4 10 ploggia Usbona 10 18 nuvoloso Atene 7 12 nuvoloso Londra np np np Bangkok 24 34 sereno Los Angeles 10 17 sereno Beriino 3 12 pioggia Madrid 5 15 sereno Bruxelles -2 9 nuvoloso Montreal -4 3 nuvoloso Buenos Aires 21 27 pioggia Mosca 0 2 sereno Copenaghen 4 9 nuvoloso New York 5 12 nuvoloso Dublino np np np Parigi 11 15 nuvoloso Francoforte 13 13 nuvoloso Pechino -5 1 nuvoloso Gerusalemme 5 10 sereno Rio de Janeiro 24 35 sereno Ginevra 2 13 nuvoloso Sydney 19 25 pioggia Helsinki 2 5 pioggia Tokyo 5 11 sereno Honolulu 21 26 nuvoloso Varsavia 1 11 sereno "Cairo 8 16 sereno Vienna 0 12 semno Il vento spazza la nebbia E' in atto un significativo cambiamento nello scenario meteorologico europeo. L'alta pressione, che tuttora presidia l'area compresa tra l'Europa occidentale, il Mediterraneo centroccidentale e l'Italia, ha esaurito gran parte della sua energia ed inoltre sta crollando anche l'impalcatura di sostegno eretta dalle correnti antici¬ cloniche di matrice africana. Siamo giunti quindi alla vigilia di un repentino cambiamento del tempo nonché di una sensibile diminuzione di temperatura, destinata a riportarsi entro se non al di sotto dei valori stagionali. Le perturbazioni atlantiche saranno libere di spaziare sul continente senza riproporre gli eventi calamitosi che a più riprese si sono abbattuti sul Nord Europa. I loro effetti però, in termini di pioggia, non saranno quelli attesi, almeno sulle regioni settentrionali, sia per la provenienza stessa delle perturbazioni che per la loro velocità di spostamento. La prima di queste ha già «abbordato» l'Italia senza troppe conseguenze, se non quelle di operare una prima riduzione del campo anticiclonico. La seconda giungerà tra domani e dopodomani, quella risolutiva però è attesa per lunedì prossimo. OGGI: su gran parte della Penisola e sulle due isole maggiori prevarrà il sereno o il cielo scarsamente nuvoloso, salvo residui annuvolamenti in mattinata, sul Trentino Alto Adige, sulle Venezie e sul medio versante adriatico. Sulle località padane insisteranno le nebbie notturne e così anche lungo le valli dell'Arno e del Tevere. Diminuiranno leggermente le temperature notturne DOMANI: a condizioni iniziali di cielo poco nuvoloso su gran parte della penisola, ad eccezione della Puglia e della Calabria ionica dove ristagnerà nuvolosità locale, seguirà, a partire dalla tarda mattinata, un graduale aumento della nuvolosità sulle Alpi occidentali, sul Piemonte e Val d'Aosta e sulla Liguria dove nel corso della serata saranno possibili delle deboli precipitazioni. Aumente¬ ranno le temperature notturne. DOPODOMANI: gli annuvolamenti tenderanno ad estendersi a tutte le regioni settentrionali, alla Sardegna ed alle regioni centrali tirreniche con piogge locali di debole intensità e con spruzzate di neve sulle vette alpine e quelle appenniniche Tosco-Emiliane. Tra il tardo pomeriggio e la serata nuvolosità e precipitazioni si trasferiranno verso il resto della penisola lasciandosi dietro delle schiarite. Il rinforzo dei venti farà aumentare il moto ondoso ma dissiperà in parte le nebbie Tendenza per i giorni successi vi: nel corso della giornata di lunedì prossimo è atteso un più massiccio intervento da parte di una perturbazione a caratte re freddo. Comporterà un'on data di maltempo ed una bru sca diminuzione della tempera tura. Marcello Loffredi

Persone citate: Marcello Loffredi